Ucraina-Russia, secondo round negoziati. Mosca avverte: “Rischio incidenti con Nato”

di Redazione

Oggi secondo round di colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina. La Nato starebbe “valutando” l’ipotesi di dar vita a una no-fly zone sui cieli dell’Ucraina su richiesta di Kiev. Lo sostiene il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, citato da Sky News Uk. Questa opzione, esclusa fino a ieri esplicitamente da leader occidentali come Joe Biden o Boris Johnson, contemplerebbe automaticamente la possibilità di dover prendere di mira aerei militari russi e quindi, sulla carta, d’innescare uno scontro diretto con Mosca. – continua sotto – 

Intanto, la Russia si dichiara preoccupata per l’invio di armi dall’occidente in Ucraina e sottolinea che esiste il rischio di “incidenti” con la Nato. A dichiararlo è stato il viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, insistendo sulle “garanzie di sicurezza” chieste da Mosca. “Non ci sono garanzie che non ci saranno incidenti, non ci sono garanzie sul fatto che questi incidenti possano subire una escalation in una direzione completamente non necessaria”, ha ancora affermato parlando con Rossiya 24.   Grushko ha sottolineato che “i rischi, ovviamente insorgono”. Allo stesso tempo, il viceministro ha affermato che Mosca presta attenzione a “qualsiasi manifestazione di ragionevolezza” da parte della Nato, se l’Alleanza “dice di non avere piani o intenzioni”. “Questo indica che c’è ancora almeno un certo giudizio che è presente nelle azioni della Nato”.

La questione delle “garanzie di sicurezza” continua ad essere un “tema chiave” per la Russia in un futuro “prevedibile”. “Se si risolve questo tema delle garanzie allora si potrà pensare a una nuova architettura di relazioni tanto con l’Alleanza quanto con altre organizzazioni che esistono attualmente in questa regione”, ha aggiunto. E, infine, ha ricordato che Mosca “ha avvertito per tutto questo tempo” che se non si riesce a risolvere la situazione “politicamente, sulla base del consenso, sulla base dell’equilibrio degli interessi, si dovranno “adottare le misure” che si “ritengono necessarie”. “Però allora sarà troppo tardi per chiedere perché lo abbiamo fatto”.

Intanto, missili e bombe hanno colpito nella notte il centro di Kharkiv, devastata la piazza della Libertà. Le forze armate russe stanno attaccando molti quartieri di Kiev e sono entrate anche nella città di Kherson nell’Ucraina meridionale. A Kharkiv è stata colpita anche l’Università. Mosca annuncia anche la conquista di Kherson. Biden: “Putin pensava che l’Occidente e la Nato non avrebbero risposto. Pensava di poterci dividere qui in casa. Putin si è sbagliato. Noi eravamo pronti”. Il capo della Casa Bianca, poi, chiude lo spazio aereo alla Russia. Il presidente ucraino Zelensky fa sapere: “Uccisi quasi 6mila russi da inizio guerra. Putin vuole cancellarci”. Secondo l’Onu almeno 136 civili sono morti dall’inizio del conflitto, tra le vittime dovrebbero esserci 13 bambini. Lavrov: “Una Terza Guerra Mondiale, se dovesse scoppiare, sarebbe nucleare e devastante”.

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