Aversa (Caserta) – Un recupero di 22 punti percentuale relativamente alla raccolta differenziata in un solo mese. Un’azione importante che andrà ad incidere anche sulle cartelle della Tari per quest’anno dei malcapitati aversani che quest’anno hanno subito rincari iperbolici con aumenti record. Basti pensare, a titolo di esempio, che un’abitazione intorno ai 50 metri quadrati di superficie, con due persone, ha registrato un tributo di 364 euro. – continua sotto –
“Aversa differenzia” è la campagna di informazione e sensibilizzazione per la riduzione e la corretta separazione dei rifiuti che l’amministrazione Golia ha lanciato in città con l’obiettivo di zero rifiuti non differenziati e punta tutto sull’incremento della raccolta differenziata e ciclo integrato dei rifiuti.
«L’obiettivo – annuncia l’assessore all’Igiene urbana Elena Caterino – è il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata. Un piano ambizioso che porterà grandi benefici in termini economici, ambientali e di decoro urbano». «Per far sì che il piano funzioni, – ha continuato l’esponente del Partito Democratico – bisogna rendere partecipi i cittadini facendoli diventare protagonisti del ciclo integrato dei rifiuti. Stiamo, infatti, girando la città in lungo e in largo coinvolgendo i cittadini, gli esercenti, gli amministratori dei condomini. Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo incontrato diversi esercenti e amministratori di condomini per la risoluzione di alcune criticità riscontrate».
Ma cosa è avvenuto in questo primo mese in cui ha funzionato l nuovo calendario di conferimento dei rifiuti al netto dei fisiologici disagi dovuti dalla mancata (doloso o colposa che sia) collaborazione degli aversani? «E’ stato fatto – ha continuato l’esponente dell’esecutivo guidato dal sindaco Golia – un grande lavoro che sta facendo registrare un incremento di quasi 22 punti percentuali in meno di un mese, passando dal 31,10% al 52,89%. Questo indice dà la misura della bontà dell’azione di differenziazione dei rifiuti da parte della cittadinanza. Contiamo di superare il 65% in pochissimo tempo». Ed è in questo senso che va la campagna di sensibilizzazione nelle scuole in programma dal mese prossimo, che vedrà coinvolta anche la Tekra, la società di igiene urbana presente in città. – continua sotto –
ISOLE ECOLOGICHE INTERRATE – Segna, invece, ancora il passo, l’avvio del funzionamento delle otto isole ecologiche sotterranee che potrebbero dare un notevole apporto al miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. «La realizzazione del progetto – rivela sempre l’assessore Caterino – ha visto un ritardo rispetto ai tempi previsti dall’amministrazione legato ad un problema creato dall’impianto elettrico dell’Enel, risolto grazie all’impegno profuso dall’assessorato in sinergia con gli uffici comunali nei confronti della società elettrica che doveva necessariamente modificare il percorso della linea che impediva l’installazione della postazione di via De Chirico, l’unica ancora non realizzata. Le altre postazioni, tutte pronte all’uso, sono posizionate in via Caravaggio, viale degli Artisti, via Giotto, piazza Cirillo, area parcheggio, Parco Pozzi, via Andreozzi, via Giolitti. Il progetto partirà appena tutto sarà pronto con l’informativa, la consegna del materiale per l’accesso e così via. Tutto sarà reso noto dal mio assessorato tempo per tempo». «Siamo – ha concluso Caterino – in fase di sensibilizzazione per il nuovo piano di gestione e pertanto era stata programmata la partenza del funzionamento delle isole in tempi diversi. Quindi, andando a regime con il progetto del nuovo piano di raccolta differenziata, partiremo anche con le isole ecologiche interrate».