Aversa davvero “colonia” di Mondragone? Le voci dei “bacchettisti” anche sulla nuova segretaria

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – La politica, non solo quella aversana con la “p”, ma anche quella nobile con la “P”, va, oramai, avanti seminando tante di quelle che siamo soliti chiamare “bacchette”. Bacchette spesso di cattivo gusto, messe in giro solo ed esclusivamente per creare caos, per far saltare accordi, nomine già decise. Sembra appartenere a quest0ultima specie la bacchetta messa in giro negli ultimi giorni in città, ad Aversa. – continua sotto –

Una voce circola con insistenza da quando è diventata di pubblico dominio la notizia secondo la quale a giugno prossimo la segretaria generale del comune normanno, la dottoressa Anna di Ronza, lascerà il proprio ufficio per godersi la meritata pensione. Una notizia che ha aperto una corsa alla poltrona che la dottoressa di Ronza ha occupato da quando sindaco di Aversa era Gennaro Golia, padre dell’attuale primo cittadino, e sulla quale ha resistito passando attraverso quattro sindaci (Mimmo Ciaramella, Peppe Sagliocco, Enrico de Cristofaro e Alfonso Golia) e tre commissari straordinari, con alti e bassi (come del resto è normale) nei rapporti con i diversi caratteri dei primi cittadini. Riuscendo, comunque, a rimanere al proprio posto nonostante, in alcuni casi, diversità di vedute.

Archiviata, comunque, come sembra, l’attuale segretaria, si pone il problema di chi dovrà sostituirla in questo importante incarico e, poiché giugno è vicino, chi doveva decidere, quasi certamente, ha già deciso. Sin qui nulla di male, è quello che capita in tutti i comuni. La bacchetta, però, consiste nel voler far credere che Aversa sia, oramai, una colonia della ridente cittadina del litorale domitio, Mondragone. Insomma, sono in molti ad affermare che il sindaco Alfonso Golia sia “prigioniero”, politicamente parlando, dell’entourage del consigliere regionale dei Moderati Giovanni Zannini. Una circostanza che si è sparsa da quando ben tre consiglieri Moderati (successivamente se ne è aggiunto un quarto) hanno riportato in vita un primo cittadino che era politicamente morto.

Ora, per rafforzare questa bacchetta secondo cui il “vero sindaco” di Aversa sia Zannini, se ne è forgiata un’altra: la prossima segretaria comunale sarà quella che sino a qualche mese fa, prima di approdare in Regione Campania, quale segretaria della Commissione Ambiente, svolgeva lo stesso compito a Mondragone. La dottoressa in questione che, crediamo, non abbia alcuna intenzione di ricoprire questo incarico che alcuni bacchettisti le hanno affibbiato, si chiama Antonia Elia. E’ inverosimile che la brava dottoressa voglia passare dai palazzi regionali alla casa comunale normanna, ma i bacchettisti sono sempre all’opera spandendo fango e voci senza fondamento.

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