Aversa (Caserta) – Il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Aversa, nell’ambito dei Percorsi di Competenze Trasversali e di Orientamento (Pcto), partecipa per la prima volta quest’anno ad un progetto di marketing territoriale “Connessioni Made in Italy”. Creato dai ragazzi per i ragazzi, collaborando, creando sinergie e interagendo con le aziende presenti sul territorio alla scoperta del sistema produttivo territoriale, nell’ottica della sostenibilità. Un percorso innovativo che mira a sviluppare e rafforzare scambi e relazioni tra scuole, Università e aziende italiane. – continua sotto –
I ragazzi partecipano in team da 4-5 componenti, si danno un nome, creano un logo, eleggono un team leader e sviluppando soft skills, (public speaking, pensiero critico, relazioni tra il gruppo pari, creatività) raccontano le aziende assegnate del proprio territorio a tutti gli altri Teams di altre regioni di Italia condividendo i loro output attraverso una didattica digitale integrata su un’unica grande piattaforma web (e-library) anch’essa creata da un team di ragazzi. Scopo del progetto inoltre, è promuovere lo studio autonomo, l’auto-organizzazione, le capacità di valutazione e auto-valutazione, contribuisce all’acquisizione di conoscenze specifiche sul campo quali elementi di economia aziendale, strutture organizzative, di conoscenza del territorio, approfondimento sulla tematica dell’ecosostenibilità.
Il Liceo Fermi, grazie alla guida della dirigente Adriana Mincione, sempre proiettata verso percorsi innovativi e costruttivi che contribuiscono ad una Lifelong learning, partecipa per la prima volta quest’anno con grande successo a livello regionale come unica istituzione scolastica in Campania con 17 teams rappresentati rispettivamente da tre classi terze (3Cs, 3G, 3L) e da 1 classe quarta (4Es). Gli attori in gioco sono: i tutor coach rappresentati docenti e al contempo figure professionali del Liceo Fermi che sono stati da supporto all’efficace riuscita del progetto; gli studenti ambassador dell’Università Luiss di Roma che hanno contribuito con i project work a stabilire una connessione tra scuola – Università e realtà aziendale; i docenti dell’Università Luiss che hanno messo a disposizione dei ragazzi durante il progetto una serie di pillole formative in modalità asincrona su concetti indispensabili per la produzione dei relativi output (come cercare informazioni sulla rete in modo efficace – Concetto di Impres, Elevator Pitch, Giornalismo, Videomaking, Digital Marketing, Pubblic Speaking, Poadcast); i referenti aziendali del nostro territorio che hanno collaborato con i ragazzi del Fermi mettendo a loro disposizione materiali, interviste e il loro know-how sui 4 output creati dai Teams: territorio di appartenenza, azienda assegnata, prodotto aziendale, ecosostenibilità sociale /economica rispetto all’azienda assegnata.
Un particolare ringraziamento è andato a tutti i referenti aziendali delle realtà produttive territoriali che hanno collaborato con i ragazzi del Fermi, Confindustria e Università Luiss di Roma tessendo una fitta rete di relazioni oggi indispensabili per interfacciarsi con il mondo del lavoro e rendendo possibili visite aziendali. Le aziende in questione sono: Ecobat Resource spa; Sae Ambiente srl; Comap sud; New Green Tec srl; Grafica Nappa; Y.M.A Industrie Meridionali Alimentari. Le aziende saranno “in vetrina” attraverso gli output prodotti dai ragazzi nel corso delle deadline sul sito “Connessioni Made in Italy” un’unica grande piattaforma web (e-library) anch’essa creata da un team di ragazzi in collaborazione con la Luiss Business School (www.connessionimadeinitaly.it). Due punti di forza del progetto meritano di essere menzionati: lo sviluppo di una didattica digitale integrata tra i teams che prevede un’osservazione non sul prodotto finale ma sul processo. – continua sotto –
Con “Connessioni Made in Italy” è stato possibile osservare le competenze sul processo tramite la diffusione tra teams e tutor coach di Build You, un’applicazione che permette agli studenti di raccontare come hanno raggiunto un risultato e affrontato gli ostacoli e ai coach/docenti di osservare le competenze esercitate tramite la creazione di sfide tra teams; un meccanismo di Peer Review per la valutazione degli output anche da parte degli stessi Teams: la Luiss ha organizzato un gemellaggio tra i diversi Teams delle varie regioni di Italia dove il Team di una determinata regione ha presentato i diversi output realizzato nel corso del progetto al team gemellato e con una scheda di valutazione accuratamente predisposta.
Un ringraziamento speciale, inoltre, è andato a tutti i teams e i tutor coach che con coraggio e dedizione si sono messi in gioco rispettando tutte le deadline e partecipando con spirito di gruppo a tutti gli incontri previsti dall’Università. Il 18 marzo si è tenuta la cerimonia finale in diretta Instagram dove sono intervenuti esponenti di rilievo come Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria, che ha chiarito i rapporti virtuosi tra scuola e territorio, F. Chiaro, dell’Orientamento formativo della Luiss, e del direttore generale Luiss, Giovanni Lo Storto, che ha sottolineato il concetto di “Life Large Learning” come valore di apprendimento in un contesto più ampio. Il Fermi ha partecipato alla cerimonia finale con la presentazione da parte dei team degli output relativamente alla tematica dell’ecosostenibilità rispetto alle aziende assegnate (Sae ambiente srl ed Ecobat Resource spa).