Aversa (Caserta) – Tutti insieme appassionatamente in Consiglio comunale per far voltare pagina alla città grazie ad ulteriori 20 milioni di euro, ma anche per mettere in atto prove di rientro del gruppo dei dissidenti che un anno e mezzo fa lasciò la maggioranza. – continua sotto –
«Il consiglio comunale – ha annunciato il sindaco Alfonso Golia – ha ratificato, all’unanimità dei presenti, cinque variazioni di bilancio per un importo che si aggira intorno ai 20 milioni di euro. Fondi portati in città da questa amministrazione con un paziente lavoro di programmazione e progettazione di interventi necessari e strategici per il miglioramento delle infrastrutture e quindi della qualità della vita. Grande soddisfazione per il lavoro svolto e l’entusiasmo con il quale ci apprestiamo ad affrontare i prossimi mesi che vedranno questi progetti concretizzarsi. Finanche l’opposizione ha dovuto prendere atto di quanto da noi fatto è votare a favore del provvedimento odierno».
E dall’opposizione il capogruppo consiliare del Pd (stesso partito del sindaco), Paolo Santulli, spiega il motivo del voto: «Un Consiglio anomalo. Per poterlo fare, anche in seconda convocazione, devono ringraziare la minoranza che ha dato il numero legale. Inoltre, viene determinata una seduta urgente, per non perdere i finanziamenti, quando le delibere di Giunta da ratificare risalivano a febbraio. L’urgenza si è determinata per i loro ritardi, le loro incapacità. Nonostante tutto ci siamo visti costretti a votare favorevolmente i provvedimenti per salvare i finanziamenti che hanno messo in grave pericolo. Abbiamo votato responsabilmente, come sempre, nell’interesse della Città, nonostante le malevolenze della maggioranza che dobbiamo subire».
«Il (vero) senso di responsabilità delle opposizioni – gli ha fatto eco Gianluca Golia – ha reso possibile lo svolgimento del consiglio comunale di ieri. Questa è la verità che il sindaco e la sua maggioranza, non vogliono accettare, cercando di far passare un messaggio differente. Il voto a favore è stato un gesto naturale, approvando delle variazioni di bilancio utili alla città. Il problema è ora capire se saranno in grado di perseguire un percorso proiettato all’approvazione di progetti e quindi al reperimento dei fondi messi a disposizione per il Pnrr. Oltre al dato squisitamente tecnico del voto, quello politico cristallizza una situazione ormai chiara, la maggioranza non ha più i numeri per poter affrontare le sedute di consiglio alla prima convocazione». «I malumori interni – ha concluso – si manifestano con assenze tecniche e, a mio avviso, giustificate, da parte di quei consiglieri che chiedono un reale e serio coinvolgimento nell’attività amministrativa e no come semplici yesman utili solo ad alzare le mani nelle votazioni. Aversa non merita questo pantano amministrativo, costellato solo da slogan di fantasmagorici recuperi di somme e progetti futuri degni di Marte». – continua sotto –
«La città – riprende il sindaco – diventerà un grande cantiere: foreste urbane, biolago, piste ciclabili, marciapiedi, nuovi arredi, aree di sosta interrate, aree sportive, parchi rigenerati, rifacimento del manto stradale, trasporto sostenibile con gli scuolabus elettrici, ancora, il recupero di alcuni dei tanti immobili abbandonati». «Tutto prende forma, – conclude il primo cittadino normanno rivolto agli aversani – il lavoro di questi primi due anni e sette mesi di amministrazione prende finalmente concretezza e sempre più forma. Un lavoro di squadra. Assessori, consiglieri, collaboratori comunali, associazioni e cittadinanza attiva; a tutti va il mio grazie. Ora non ci resta che andare ad aprire i cantieri tutti insieme».