Aversa (Caserta) – La scure del Tar Campania si abbatte sugli esercizi commerciali che violano le norme sugli orari di chiusura notturna e conferma i provvedimenti assunti dal Comune. – continua sotto –
Una sentenza non scontata e che costituisce certamente un precedente quella emessa dall’organo di giustizia amministrativa regionale che ha rigettato il ricorso di un commerciante aversano il cui locale era stato oggetto di provvedimento della Polizia Municipale (sospensione e chiusura per 30 giorni) a seguito delle rilevate apertura ed esercizio delle attività oltre l’orario consentito.
Il tribunale amministrativo ha, infatti, accolto le eccezioni difensive del Comune, difeso dall’avvocatura municipale, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Nerone e Domenico Pignetti, evidenziando come il provvedimento dirigenziale di sospensione dell’attività appaia adeguatamente motivato, in applicazione dell’articolo 17 quater del Testo Unico delle Leggi sulla Pubblica Sicurezza (Tulps), alla luce delle plurime e reiterate violazioni commesse dal ricorrente.
“La linea dura contro la malamovida posta in essere dal sindaco Golia – dichiara l’assessore al ramo Francesco Sagliocco (nella foto) – vene premiata anche dal Tar. Il caso in questione è solo uno dei tanti perché sono stati diversi i provvedimenti assunti che hanno colpito alcuni locali di via Seggio e strade e piazze circostanti a causa di ripetute violazioni commesse dagli esercenti le attività di somministrazione”. – continua sotto –
“Sono aumentate, nel contempo, – sottolinea Sagliocco – le attività di controllo con ulteriori, costanti turni dell’Area Vigilanza, coordinata dal comandante della Polizia Municipale, tenente colonnello Stefano Guarino, che continuerà ad intervenire nei confronti dei locali recidivi che da troppo tempo collezionano sanzioni e chiusure temporanee per il mancato rispetto delle regole. L’amministrazione Golia, dunque, prosegue nel senso della corretta applicazione delle sanzioni”.