Aversa (Caserta) – Strade cittadine, croce e delizia sia dei malcapitati aversani che dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alfonso Golia. Amministrazione che ha ingaggiato una vera e propria guerra, raccogliendo sino ad ora solo sconfitte considerato la situazione delle arterie cittadine, praticamente tutte in condizioni indecenti. – continua sotto –
Il vicesindaco Marco Villano, detentore della delega ai lavori pubblici, non ci sta, però, a passare come l’ignavo, o peggio il menefreghista, di turno e sottolinea come in questi pochi mesi di attività da assessore abbia dato impulso alla ricerca di finanziamenti che consentiranno, in tempi brevi, di sottoporre a restyling praticamente tutte le strade cittadine come, del resto, prevede il piano triennale delle opere pubbliche 2022 – 2024 che dovrebbe essere approvato a breve in consiglio comunale insieme al bilancio preventivo 2022 che, in verità, al momento, non è stato approvato ancora nemmeno in giunta per essere, poi, pubblicato per eventuali proposte di emendamenti da parte dei consiglieri comunali, dei cittadini e delle associazioni. La sensazione è che si andrà a diffida, come quasi sempre avvenuto nel passato, anche recente.
«Nella prossima settimana – ha dichiarato Villano – sarà avviata attività di manutenzione straordinaria d strade, dei marciapiedi e dell’arredo urbano per: via Obbligatoria Umberto I, via Pietro Nenni, via Palmiro Togliatti, via don Luigi Sturzo, via Roberto Vitale, via Ugo La Malfa per un ammontare complessivo di 160mila euro di finanziamenti da parte del Ministero degli Interni». «Nel dettaglio, ad oggi, – ha continuato – sono state introitate somme che saranno utilizzate per la rifunzionalizzazione di: via Gramsci (1, 7 Milioni di euro), via Caruso (300 mila euro), viale Europa (900mila euro), viale Kennedy (2 Milioni di euro), via Santa Lucia, Via De Chiara, Via Costantinopoli e Via Raffaello (1 Milione di euro), solo per quanto riguarda le strade più importanti. Interessate, infatti, ad esempio, tutte le traverse di via Arturo Garofano».
Il numero due dell’esecutivo aversano ha, poi, concluso: «Senza clamore con serietà operiamo giorno per giorno. Procediamo a dare seguito a quel piano di manutenzione stradale che abbiamo costruito e che consta in di più di 5 milioni di manutenzione straordinaria oltre ad altri 10 di rifacimento totale». – continua sotto –
VIA LAMARMORA – Mentre la stragrande maggioranza delle arterie cittadine stanno per rifarsi il look, nulla sembra essere previsto per via Alfonso La Marmora, una strada legata alla centralissima via Roma, che funge da alternativa quando quest’ultima diventa zona a traffico limitato. I residenti in zona si sono rivolti al consigliere comunale del Partito Democratico, Maurizio Danzi, oltre a dar vita ad una raccolta di firme per evidenziare le condizioni disperate nelle quali versa la pavimentazione in preziose lastre di basalto e le caditoie, tanto che la strada si trasforma in una vera e propria trappola.
«Questa strada – scrivono i residenti in una nota rivolta al sindaco, a Villano, e ai dirigenti dell’Area Tecnica e della polizia municipale – è spesso oggetto di allagamenti cui assistiamo periodicamente e che, solo grazie all’iniziativa di qualche residente si cerca di arginare rimuovendo le griglie delle caditoie (quelle non ostruite), favorendo il defluire delle acque. Inoltre, è opportuno ricordare il transito continuo di veicoli, considerato che via La Marmora costituisce uno dei più importanti assi di collegamento per gli automobilisti che vogliono attraversare la nostra città dalla zona sud – ovest a quella sud – est». Inoltre, gli avallamenti, il distacco e il dislivellamento del basalto sono pericolosi anche per i malcapitati pedoni.
