Aversa (Caserta) – Carcere mandamentale (mancata “Casa dello Studente”) di via Filippo Saporito, ex caserma dei Vigili del fuoco di via San Domenico, la Regia Pretura di piazza Plebiscito. Tre edifici che rappresentano altrettante testimonianze della storia della città di Aversa saranno ceduti in comodato d’uso gratuito al ministero di Giustizia per essere utilizzati dal tribunale di Napoli Nord. – continua sotto –
A darne notizia l’assessore con delega al Patrimonio della giunta guidata dal primo cittadino Alfonso Golia, il vicesindaco Marco Villano. Già in corso l’iter per quanto riguarda la Regia Pretura, utilizzata sino a pochissimi anni fa, quale sede dell’ufficio del Giudice di Pace. Il ministero acquisirà anche la vicina area che è ancora occupata dallo scheletro di quella che fu la caserma dei Vigili del fuoco, ceduta al Comune di Aversa dalla Provincia di Caserta negli anni scorsi, con l’obbligo di abbattere l’immobile e realizzare un parcheggio con suolo permeabile. «Per gli amanti dello slogan ‘consumo di suolo zero’ – ha dichiarato il numero due dell’amministrazione Golia – significa che in quella zona recupereremo alla città circa mille metri quadrati di suolo permeabile in pieno centro storico. Una buona notizia. Il parcheggio sarà utilizzato dal personale degli uffici giudiziari dal lunedì al venerdì sino alle 17, per il resto sarà a disposizione degli automobilisti, soprattutto nei fine settimana, quando in quell’area si riversano i giovani frequentatori della movida cittadina».
Un discorso a parte merita l’ex carcere mandamentale che rappresenta uno dei simboli dello spreco di danaro pubblico. L’amministrazione guidata dal sindaco Domenico Ciaramella lo cedette all’Adisu (l’Azienda regionale universitaria che, intanto, ha cambiato nome) per trasformarlo in Casa dello Studente. Fu anche ristrutturato, vi furono trasferite anche alcune suppellettili, ma, poi, non se ne fece più nulla per cui, giustamente, la precedente amministrazione ne pretese la restituzione. Cosa avvenuta. Ora, si parla di questa nuova destinazione anche in considerazione del fatto che l’immobile (nel quale potrebbe essere ospitata la polizia giudiziaria) dista nemmeno duecento metri dal Castello Aragonese, sede del Tribunale di Napoli Nord. In questo senso sono in corso contatti per giungere ad un trasferimento che consentirebbe anche di preservare l’immobile che, in mancanza, potrebbe andare in rovina per non uso.
«Questa scelta dell’amministrazione – ha dichiarato Villano – è dettata dalla convinzione che, vista, oramai, la presenza del tribunale ad Aversa, sia giusto che abbia spazi adeguati ai bisogni affinché possa restare in maniera dignitosa e anche per fugare dubbi di ridimensionamento degli uffici giudiziari che la città oggi ospita». Sempre in tema, qualche anno fa, l’allora Guardasigilli Alfonso Bonafede prospettò il recupero del complesso conventuale del Carmine, di proprietà demaniale, per ospitarvi l’intera Procura di Napoli Nord, ma della cosa non è avuto alcuna notizia ulteriore e il complesso è ancora inutilizzato.
