Euroflora 2022, Caputo: “Florovivaismo campano da record. Ora branding di filiera”

di Redazione

“La Campania vanta il primato per i fiori recisi, con il 24% della produzione nazionale, e rappresenta la terza economia in Italia per la produzione di piante e fiori, confermandosi sul podio con circa 1.200 aziende e oltre 20mila addetti diretti. Un settore rilevante della nostra economia, con una incidenza sul valore della Produzione Agricola Regionale che nel 2020 Istat ha quantizzato in oltre il 6%, che ora vogliamo sostenere e rafforzare anche con un brand della Regione Campania per valorizzare l’intero comparto florovivaistico con azioni di marketing e promozione territoriale”. Lo ha annunciato l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, presentando il programma di Euroflora 2022, la più importante rassegna floreale in Europa, in programma a Genova dal 23 aprile all’8 maggio. – continua sotto – 

“Come rilevato dal Ministero delle Politiche Agricole in una recente analisi – continua Caputo – il valore produttivo regionale nel 2020 supera i 145 milioni di euro, pari al 12% del dato nazionale. Una vera e propria eccellenza della nostra economia che, nonostante le difficoltà registrate per effetto delle azioni di contenimento della pandemia da Covid-19, si caratterizza per la presenza di numerose aziende produttive, in grado di garantire un’offerta diversificata e completa. In occasione di Euroflora, convocheremo gli Stati Generali per confrontarci con gli operatori campani e individuare asset e principali criticità della filiera”.

La Regione Campania sarà protagonista ad Euroflora 2022 con una collettiva di espositori, tra imprese e cooperative, in rappresentanza di oltre 700 aziende florovivaistiche regionali. Nel corso della manifestazione, in programma anche una serie di incontri B2B – organizzati da Euroflora in collaborazione con ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – con operatori commerciali e buyer provenienti da India, Croazia, Bulgaria, Slovenia, Albania, Francia e Belgio. Lo spazio dedicato alla Campania prevede allestimenti esterni e interni a Villa Grimaldi, nella prestigiosa struttura museale “Raccolte Frugone”, presso i suggestivi Parchi di Nervi.

“La nostra proposta progettuale punta ad integrare la qualità e la forza produttiva del florovivaismo campano, con le bellezze artistiche e paesaggistiche regionali, racchiuse in un branding di filiera fortemente identificativo. I punti di forza dei nostri fiori – conclude l’assessore Caputo – sono l’altissima qualità, la lunga durata e la forza evocativa dei nostri territori, ricchi di storia e tradizioni”. – continua sotto – 

Nell’ambito della fiera internazionale, le aziende regionali prenderanno parte ad oltre 110 concorsi – tra cui competizioni per Premi d’Onore, Concorsi Estetici con installazioni floreali, e Concorsi per la Qualità – presentando al pubblico circa 100 specie e varietà di fiori recisi e piante: un percorso sensoriale molto ricco e particolarmente rappresentativo dell’intera floricoltura regionale. Fiore all’occhiello dell’esposizione campana, la riproduzione a grandezza naturale di parte del colonnato maiolicato del Chiostro di Santa Chiara di Napoli, decorato con piante da fiore, impreziosita a Genova da macchie di arbusti della Ginestra dei carbonai tipica dell’area vesuviana.

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