Gricignano (Caserta) – “Una polemica sterile e montata ad arte”. La definisce così il sindaco Vincenzo Santagata quella sollevata, nell’ultimo weekend, tramite alcuni video sui social, dalla consigliera comunale Michela Caiazzo, che ha parlato di “spese scellerate” (leggi qui) in merito all’acquisto, da parte del Comune, di strumenti anti Covid (kit da distribuire alla cittadinanza, asciugamani elettrici, 15 termoscanner con lettori green pass e 17 purificatori d’aria) per un totale complessivo di 170mila euro. Una spesa giunta ad emergenza sanitaria conclusa. – continua sotto –
“Voglio chiarire – afferma il sindaco Santagata in un video apparso sulla pagina Fb del Comune – che gli acquisti di cui parla Caiazzo sono stati effettuati con fondi ministeriali e non comunali. Questi fondi, oltre a tornare indietro se non impegnati dal Comune, hanno un vincolo destinazione, ossia che devono essere utilizzati esclusivamente per spese legate alla prevenzione del Covid e non per altre iniziative”.
Anche sulle accuse di tenere gli impiegati nella casa comunale in pessime condizioni igieniche, Santagata risponde: “Non capisco dove la consigliera veda un ambiente lercio, abbiamo un’azienda che tutte le settimane viene a fare pulizia e provvediamo a frequenti sanificazioni. Certo, la casa comunale è un edificio datato, che richiederebbe un ammodernamento, anche di impianti, ma non si può certo dire che teniamo i dipendenti nella sporcizia. Anzi, con l’acquisto dei purificatori d’aria contribuiremo a mantenere un ambiente sanificato”. IN ALTO IL VIDEO
