Aversa (Caserta) – Il network di Italo Spa ha informato nei giorni scorsi gli utenti del servizio ferroviario ad alta velocità di due nuove tratte coperte, a partire dal 12 giugno, a San Donà del Piave e ad Aversa. Avendo dato spazio alla notizia fornita dal consigliere regionale Salvatore Aversano del successo ottenuto grazie ad una sua mozione, che chiedeva al Consiglio regionale un impegno affinché l’alta velocità, tramite il treno “Italo”, servisse Aversa, è parso necessario chiarire in che modo il suo intervento avesse influito su quella che sembra essere una decisione aziendale programmata dalla direzione di Italo Spa e non la conseguenza di una sua azione politica. – continua sotto –
Così abbiamo girato la domanda allo stesso Aversano che ci ha risposto: “La questione che voi ponete è assolutamente legittima. Fin dalla campagna elettorale, estate 2020, ho posto tra le priorità del mio programma, in caso di avvenuta elezione, la questione del collegamento della stazione di Aversa con le linee Tav. Un caso – continua l’esponente del Movimento 5 Stelle – che ho portato fin da subito all’attenzione del Consiglio regionale, avviando interlocuzioni sia con la Giunta regionale che con il Ministero dei Trasporti, attraverso anche i nostri parlamentari”.
“Io stesso – precisa il consigliere – mi sono fatto interlocutore con cittadini e amministratori, a cominciare dal sindaco di Aversa, prendendo contatti con Ferrovie dello Stato e dando vita, parallelamente, a una campagna social e mediatica per sensibilizzare su un tema che coinvolge oltre 300mila cittadini dell’Agro aversano”. Ed è di un anno fa il primo atto ad epilogo di queste iniziative. Una mozione, votata all’unanimità, con la quale impegnavamo la Regione Campania a stabilire con Rete ferroviaria italiana la fattibilità del servizio”. “Azioni e iniziative che – sottolinea Aversano – hanno fatto accendere i riflettori su una questione preminente per un territorio vastissimo e densamente popolato e che hanno dato un’accelerata a un percorso rispetto al quale le parti in causa erano da troppo tempo ferme al palo”.
Intanto, Aversano sottolinea come le azioni del Movimento 5 Stelle non finiscono qui, annunciando che proseguirà nelle interlocuzioni affinché si valuti la possibilità di coinvolgere anche le Ferrovie dello Stato nell’offerta di trasporto Tav dalla stazione di Aversa. “Grazie a questo collegamento veloce – conclude Aversano – potremo dar vita a un vero rilancio del territorio sotto il profilo economico, sociale e occupazionale”. – continua sotto –
Gli orari e le tappe di Italo da Aversa – Due i servizi giornalieri che permetteranno di connettere Aversa a Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Rovigo, Padova, Mestre e Venezia. Ci sarà un treno che partirà da Aversa alle 6:26 (il convoglio partirà da Napoli alle 6:07 e sarà ad Aversa alle 6:24) per essere a Roma Termini alle 7:35, alle 8:02 a Tiburtina, alle 9:31 a Firenze Santa Maria Novella, alle 10.18 a Bologna Centrale, alle 11:04 a Rovigo, alle 11:25 a Padova, alle 11:42 a Mestre, per finire la corsa a Venezia Santa Lucia alle 11:55. Da nord verso sud, invece, sarà possibile arrivare ad Aversa alle 21:19: il treno partirà da Venezia alle 16:05, da Mestre alle 16:17, da Padova alle 16:35, da Rovigo alle 16:56, da Bologna alle 17:42, da Firenze alle 18:28, da Roma Tiburtina alle 19:57 e da Roma Termini alle 20:15. Questo servizio ripartirà alle 21:21 proseguendo per Napoli Centrale, dove arriverà alle 21:47.
