Vivo cordoglio ha destato nell’Agro Aversano, e non solo, il decesso del dottor Sebastiano Santarpia di Frignano. Oltre ad essere fratello dell’attuale sindaco Lucio, Sebastiano si è distinto nel corso dei suoi 77 anni di vita quale attivissimo imprenditore nel mondo della finanza. – continua sotto –
Un settore al quale era stato iniziato dal padre Giuseppe che diede vita, anche insieme al fratello Gaetano, negli anni Settanta all’Art (Azienda Riscossione Tributi), una società per la gestione di esattorie e tesorerie comunali. Un’azienda che divenne un punto di riferimento nella galassia dei concessionari delle province di Napoli e Caserta.
Con la prima riforma del settore, quella del 1990, Santarpia fu tra gli esattori più attivi e contribuì alla nascita della Serit che, con lui presidente, gestì l’ambito sub provinciale di Caserta. Con il passaggio al Banco di Napoli prima e allo Stato, poi, del settore della riscossione dei tributi erariali, Sebastiano Santarpia ritornò alla gestione della riscossione dei tributi e delle esattorie degli enti locali, cosa che, ad oggi, continuava a fare insieme all’inseparabile fratello Gaetano.
Sebastiano Santarpia lascia la moglie Maria Assunta Pisani e i figli Giuseppe e Agnese, entrambi farmacisti, Generoso (avvocato) e Mario (laureando in giurisprudenza) oltre ai fratelli Lucio, docente universitario e attuale sindaco di Frignano; Giulia, insegnante; Gaetano, imprenditore finanziario.