Parete (Caserta) – Una talea geolocalizzata della magnolia di Falcone a Palermo è stata portata all’istituto comprensivo “Basile – Don Milani” di Parete dai Carabinieri del Reparto Biodiversità, con la partecipazione del Ministero della Transizione Ecologica. – continua sotto –
Fa parte di un gruppo di 300 talee che è stato ricavato dall’albero originario e dotato di un chip che consente da remoto il controllo del suo stato di salute. E’ stata accolta dagli straordinari “piccoli ecologisti” dell’istituto come una vera “star”. Simbolo della lotta a tutte mafie è per loro anche speranza di un futuro migliore. Hanno lavorato con le loro maestre sugli obiettivi dell’Agenda 2030, come sanno fare loro, con poesie, canzoni e tanti cartelloni.
Orgogliosa per il diploma di certificazione dell’albero da parte della sorella del giudice Falcone, presidente della Fondazione palermitana che ha dato vita a questa staffetta della legalità, la dirigente del comprensivo, Virginia Di Guida, è soddisfatta del lavoro svolto da tutti per il successo dell’evento.
Altrettanto l’organizzatore della giornata, l’ingegner Ortensio Falco, con le guardie ambientali di Parete e il volontario del Wwf Antonio Brudetti. Presenti il vicesindaco Michele Falco, il neo parroco don Antonio Raimondo e una rappresentanza dei Carabinieri del Reparto Biodiversità. – continua sotto –
La magnolia piantata la rivedremo nella scuola il 23 maggio per il ricordo dell’evento a cui è legata: la strage di Capaci. Per quell’occasione il professor Fortunato Allegro, responsabile della libreria social “il Dono”, regalerà alla scuola un poster di Falcone e Borsellino. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA