Concorsi pubblici 2022, cambiano regole: obbligo registrazione portale inPA e codice condotta social media

di Redazione

Nuove regole in arrivo per la Pubblica amministrazione, nell’ottica di accelerare l’attuazione le riforme prevista dal Pnrr. Dalle norme sui concorsi pubblici al codice di condotta sui social media, ecco tutte le novità. – continua sotto –

Le nuove norme sono state approvate con il Decreto per l’attuazione del Pnrr dello scorso 13 aprile. L’obiettivo del governo, ha spiegato il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta “è riportare il numero di dipendenti pubblici, tra cinque anni, a quota 4 milioni, contro i 3,2 milioni attuali, e abbassare di 5-6 anni l’età media, ora sopra i 50 anni”. La riforma del pubblico impiego, ha aggiunto Brunetta, sta percorrendo “l’ultimo miglio a passo spedito”.

Dal prossimo 1 luglio si potrà partecipare ai concorsi per i lavori nella pubblica amministrazione – sia per le assunzioni a tempo determinato che per quelle a tempo indeterminato – solamente attraverso la registrazione al portale inPA.gov.it, che Brunetta ha definito “il Linkedin della Pa”. In un secondo momento l’obbligo di iscrizione al portale, per ora prevista solo per le amministrazioni centrali, verrà esteso anche per i lavori presso le Regioni e altri enti locali. Le modalità, previa intesa in Conferenza Unificata, verranno rese note con apposito decreto del ministro per la Pubblica amministrazione.

La riforma punta anche alla semplificazione procedurale dei concorsi, con l’utilizzo del portale inPA anche per individuare le commissioni d’esame, il conferimento degli incarichi nell’ambito dell’attuazione del Pnrr e la nomina dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv). Diventa obbligatorio per tutti i candidati sostenere sia una prova scritta che una prova orale, durante le quali andrà verificata la conoscenza di “almeno una lingua straniera”. I bandi per specifiche posizioni potranno prevedere misure a tutela della parità di genere. Viene inoltre potenziato il valore dell’assessment: il candidato sarà valutato non soltanto sulla base delle competenze tecniche, ma anche in base alle attitudini e alle caratteristiche caratteriali. – continua sotto –

Un’altra novità riguarda l’utilizzo dei social media. Il decreto per l’attuazione del Pnrr prevede, infatti, la stesura di un codice per il “corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media”, anche per “tutelare l’immagine della pubblica amministrazione”.

Nel presentare le novità, il ministro Brunetta ha anche parlato di una nuova spinta su “formazione e mobilità dei dipendenti”. Per quanto riguarda la formazione, Brunetta ha detto che si prevede il rafforzamento di Formez PA (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A) e della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.

Sul fronte della mobilità interna agli uffici pubblici si punta alla creazione di un sistema di pubblicità per gli avvisi riguardanti i posti di lavoro disponibili da inserire sempre sul portale inPA, a cui i dipendenti pubblici dovranno inoltrare domanda nel caso in cui siano interessati.

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