Mentre stava per entrare in servizio ha cercato di introdurre droga nel carcere. Così T.A., 32 anni, agente di Polizia penitenziaria della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, è stato tratto in arrestato dagli stessi suoi colleghi del reparto e del Nucleo investigativo centrale. – continua sotto –
E’ successo nella tarda serata di lunedì 4 aprile. Dalle risultanza investigative, è emerso che la sostanza stupefacente, costituita da circa 100 grammi di hashish, che l’agente tentava di “consegnare” nella struttura penitenziaria gli era già stata pagata con una rilevante somma di denaro, rinvenuta all’interno della sua autovettura.
Su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa di convalida.