Ucraina, Mosca: “Rischio Terza guerra mondiale”. GB: “Lecito per Kiev colpire suolo russo con nostre armi”

di Redazione

62esimo giorno di guerra in Ucraina, con la minaccia crescente di un’escalation. Per il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, lo scoppio di una Terza guerra mondiale è un “pericolo reale”, anche se l’ipotesi di un conflitto nucleare è “inaccettabile”. Il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleva, risponde: “La minaccia da parte di Mosca del pericolo di una terza guerra mondiale mostra che la Russia sta capendo che perderà”. Mosca “perde l’ultima speranza di spaventare il mondo nel suo sostenere l’Ucraina. Da qui il discorso di un ‘reale’ pericolo di Terza guerra mondiale. Questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina. Pertanto il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina in modo da prevalere e salvaguardare la sicurezza europea e globale”. – continua sotto – 

A gettare acqua sul fuoco la Cina: “Nessuno vuole assistere allo scoppio di una terza guerra mondiale”, afferma il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin, a più di due mesi dalla invasione russa che il gigante asiatico non ha mai condannato. “Tutte le parti – ha detto – dovrebbero sostenere il dialogo e i negoziati per evitare un’escalation del conflitto, evitare che l’Europa e il mondo paghino un prezzo maggiore”.

Azov: 35 raid aerei su Azovstal; civili sotto macerie – “Lo stabilimento Azovstal, dove si trovano i difensori di Mariupol, dove i civili si nascondono negli scantinati, continua a essere colpito dal fuoco nemico. Solo nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 35 attacchi aerei”. Lo dice a il reggimento Azov, asserragliato nell’acciaieria Azovstal a Mariupol, sottolineando che ci sono “civili sotto le macerie”, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ukrinform.

Transnistria: ieri 2 esplosioni a deposito aviazione – Le autorità della Transnistria hanno riferito che ieri ci sono state “due esplosioni nell’area di un deposito dell’aviazione” del ministero della Difesa dell’autoproclamata repubblica filorussa. L’episodio è avvenuto intorno alle 23 ora locale, le 22 in Italia. Non ci sono state vittime né danni. Ieri sera il ministero della Sicurezza è stato attaccato con granate, hanno fatto sapere da Tiraspol. – continua sotto – 

Moldavia convoca consiglio sicurezza – Il presidente della Moldavia Maia Sandu ha convocato per oggi il Consiglio di sicurezza nazionale dopo che una serie di esplosioni nella regione separatista filorussa della Transnistria hanno scatenato il timore che il conflitto in Ucraina possa estendersi al piccolo paese dell’Europa orientale.

Gb: “Lecito che Kiev colpisca il suolo russo con nostre armi” – Il governo britannico di Boris Johnson considera “interamente legittimo” l’uso da parte ucraina di armi fornite dal Regno Unito per prendere di mira obiettivi all’interno del territorio della Russia. Lo ha precisato il viceministro della Difesa, James Heappey, in un’intervista a Bbc radio dopo aver evocato in precedenza più genericamente un utilizzo di armi occidentali per colpire “oltre le linee” russe. Il viceministro ha insistito a negare che sia comunque in gioco un coinvolgimento diretto della Nato contro Mosca; ma le sue parole rischiano d’alimentare il richiamo allo spettro di una guerra mondiale fatto da Serghei Lavrov.

Guterres a Lavrov: cessate il fuoco il prima possibile – “Siamo interessati a trovare i modi per creare le condizioni di un cessate il fuoco in Ucraina il prima possibile, dobbiamo fare tutto ciò che è possibile” per questo obiettivo. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres incontrando il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, a Mosca. Guteress sarà ricevuto al Cremlino da Vladimir Putin. – continua sotto – 

Berlino autorizzerà l’invio di carri armati – Il governo tedesco autorizzerà l’invio di carri armati all’Ucraina. Lo riferisce una fonte governativa.

Nato, Italia pronta a dispiegare caccia F-35A in Islanda per 2 mesi – L’Italia è pronta a dispiegare caccia F-35A dell’Aeronautica Militare in Islanda a sostegno degli sforzi di polizia aerea della Nato nell’estremo nord. È quanto si legge sul sito dell’alleanza atlantica. Di stanza presso la base aerea di Amendola (Foggia), i moderni caccia F-35A si stanno preparando per il loro dispiegamento di due mesi per la missione.

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