Giugliano (Napoli) – Le notizie apparse sulla stampa nei giorni scorsi relative allo stato della discarica ex Resit hanno indotto il Comune di Giugliano a convocare una riunione tecnica con la Sapna e col l’Ente d’Ambito Napoli 2, avente ad oggetto le attività di vigilanza e di progetto sull’area. – continua sotto –
Come è stato ben chiarito dal direttore tecnico della Sapna, ingegner Ruggiero, le attività di sorveglianza sulla ex Resit sono proseguite in continuità, anche nel passaggio di gestione dall’Agenzia dei Beni Confiscati fino alla Sapna, avvenuto dal 27 aprile scorso.
In questo breve lasso di tempo la Sapna, oltre a garantire con il personale già presente le attività di sorveglianza e manutenzione, ha attivato un servizio di vigilanza armata su tutti gli impianti in gestione alla società. Relativamente ai furti richiamati nelle notizie di stampa si intende precisare che, in realtà, risalgono tutti a periodi precedenti la gestione della Sapna. A tal riguardo, la stessa società ha attivato le procedure per il ripristino degli impianti e delle attrezzature danneggiate.
L’ingegner Ruggiero ha altresì anticipato che è intenzione della Sapna sviluppare un progetto di sorveglianza dell’intera area dove sono presenti diverse discariche ed impianti in sua gestione, ciò in interazione con l’Ato2, il Comune di Giugliano e tutti gli altri soggetti impegnati nella vigilanza del territorio. – continua sotto –
L’ingegner Buonocore, direttore generale dell’Ente D’Ambito, prendendo atto di quanto comunicato dall’ingegner Ruggiero ha assicurato la massima collaborazione dell’Ente, per tutte le attività a farsi, anticipando che è intenzione dell’EdA di avviare sulla discarica una opportuna messa in sicurezza, coinvolgendo poi le associazioni del terzo settore, di concerto con la Sapna e il Comune, per attività compatibili con il sito, sulla base di appositi progetti che verranno presentati.
A conclusione dell’incontro, l’assessore alla Transizione Ecologica Savarese e il sindaco Pirozzi di Giugliano, pur esprimendo il proprio disappunto per i continui atti vandalici e furti perpetrati sul territorio comunale, che rischiano di invalidare interventi già effettuati comportando nuovo esborso di denaro pubblico per il successivo doveroso ripristino, hanno ringraziato i tecnici partecipanti per le circostanziate informazioni utili a scongiurare ogni infondato allarme alla cittadinanza.
Fanno invece bene sperare per la non più procrastinabile riqualificazione ambientale le opportune e condivisibili prospettive espresse dall’ingegner Ruggiero circa l’incremento delle attività di sorveglianza e il coordinamento con i soggetti interessati al controllo territoriale, così come lo svolgimento di attività sul sito da parte di organismi del terzo settore proposto dall’ingegner Buonocore.