Aversa (Caserta) – La città di Aversa sta vivendo il più grande evento mediatico della sua storia che, in realtà, supera i confini territoriali. E’ più importante dell’invasione russa dell’Ucraina, più eclatante della pandemia di Covid. Di cosa parliamo? Della “campagna di deblattizzazione”. – continua sotto –
In campo almeno tre assessori (Elena Caterino, Giovanni Innocenti e Francesco Sagliocco) ed altrettanti consiglieri comunali (gli onnipresenti presenzialisti Roberto Romano, Mariano Scuotri e Federica Turco), senza contare il sindaco Alfonso Golia. Loro che, poveretti, trascorrono le notti appresso agli addetti alla disinfezione e ai volontari della Protezione civile.
Tutto ciò non può passare sotto silenzio. Ecco, allora, che da un paio di giorni i profili social degli interessati (in verità con l‘eccezione di Innocenti) sono inondati da fotografie che li ritraggono insieme a uomini in tute bianche che spruzzano liquidi in caditoie nei punti più disparati della città.
Una “operazione speciale”, di portata “epocale”, condotta dai nostri amministratori, “eroi” sprezzanti dei pericoli, giustamente immortalata con decine di fotografie e filmati pubblicati, a perenne ricordo dell’impresa, su Facebook e Instagram. Salviamole e conserviamole gelosamente queste immagini, in futuro costituiranno la testimonianza di qualcosa di straordinario: la deblattizzazione, per alcuni definita una “mission impossible”…ma non avevano fatto i conti con i nostri “magnifici sette”.