Aversa, bilancio: maggioranza ancora alla prova dei numeri

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Maggioranza arcobaleno che arranca sempre più in vista dell’appuntamento più importante rappresentato dall’approvazione del bilancio preventivo 2022. – continua sotto –

Non si terrà, almeno in prima convocazione, la seduta di consiglio comunale prevista per venerdì pomeriggio. La coalizione non ha i numeri e per non ripetere l’errore dell’altra volta, non si presenterà in aula, puntando sulla seconda convocazione in programma per lunedì pomeriggio. Una trovata da prima repubblica che la dice lunga sulla novità rappresentata da una maggioranza che delude ogni giorno che passa sempre di più anche quanti l’anno votata con la speranza che si potesse voltare pagina.

Tra i punti all’ordine del giorno la riduzione del suolo da cedere all’Università Vanvitelli, in via della Repubblica, da 40mila a 15mila i metri quadrati. Una decisione che non era stata digerita all’epoca anche al di fuori degli ambienti strettamente politici e che ora ritorna alla ribalta rinfocolando una polemica che non si era mai del tutto sopita.

«Il Consiglio comunale – aveva spiegato in proposito il vicesindaco Marco Villano, che detiene le deleghe pesanti ad Urbanistica e Lavori pubblici – aveva deciso di cedere all’ateneo 40mila metri quadrati di suolo in via della Repubblica, in pratica l’area in cui veniva effettuata la fiera settimanale nel passato. Da parte sua, l’università si impegnava a realizzare alcune opere di utilizzo collettivo. Ora, invece, avendo ricevuto noi come comune finanziamenti per la forestazione e per la realizzazione di strutture sportive che potremo gestire direttamente, riduciamo il suolo da cedere alla Vanvitelli». – continua sotto –

Da evidenziare che due settimane fa la seduta, con lo stesso argomento in discussione, fu sciolta perché la maggioranza non riuscì a garantire il numero legale e il sindaco addossò le colpe alle opposizioni come se non dovesse essere la maggioranza a governare.

Che il clima non sia dei migliori lo dimostra anche l’ennesima presa di posizione del pentastellato Roberto Romano, vicino al sindaco Golia, che non ha ancora deciso definitivamente se essere uomo di governo o di lotta: «Siamo stufi di avere assessori che disertano la casa comunale e bloccano le attività della propria area. Mi duole dirlo, ma troppe volte le assenze dei componenti dell’esecutivo rallentano in maniera netta e determinante l’intera delega a loro affidata».

«Siamo in attesa – continua Romano – da gennaio 2022 della partenza del reddito di cittadinanza, siamo in attesa di definire il programma del Millennio, siamo in attesa di parlare in maniera seria e determinata del problema dell’Idrico ad Aversa ma nulla si muove. Anzi qualcosa è partito, sono i pignoramenti sui conti correnti dei cittadini morosi per le bollette idriche».

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