Aversa, “blitz” della Municipale in un locale del Seggio. Innocenti: “Controllo regolare, non comprendo polemiche”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – E’ polemica via social sul “blitz” che la Polizia municipale ha effettuato l’altra sera in un locale in zona Seggio dove si era appena concluso un concerto. Erano circa le 23.30 e, secondo quanto riferito su Fb da alcuni presenti, gli agenti avrebbero bloccato tutti i clienti che, terminata l’esibizione, stavano andando via, imponendo loro di esibire i documenti per poi “fotografarli”. Un’azione definita “esagerata” e quasi uno “spot” da parte delle forze dell’ordine. – continua sotto –

A intervenire sul caso è l’assessore alla Polizia municipale, Giovanni Innocenti, ritenendo “alquanto fuori luogo la polemica”. “Innanzitutto, – esordisce – ringrazio i vigili perché, con loro impegno e la loro dedizione, nonostante siano sotto organico, stanno cercando di tenere a bada fenomeni come quelli della cattiva movida e stanno facendo sì che ci sia il rispetto delle ordinanze comunali relative alla diffusione sonora”.

“L’episodio riferito sui social – continua l’esponente della giunta – è avvenuto proprio durante una operazione di controllo del rispetto di questa ordinanza. Per effettuarlo gli agenti della Polizia municipale si erano recati nell’attività”. “Il controllo – prosegue l’assessore – è avvenuto a seguito di varie segnalazioni arrivate da cittadini per musica ad alto volume oltre le 23, perché nella zona di via Seggio, piazzetta Lucarelli, oltre che in altre zone di Aversa, è prevista che la musica possa essere fatta fino alle ore 23”. Quanto al numero degli agenti, Innocenti fa sapere che “per motivi di sicurezza, il pattuglione che viene fatto il venerdì e sabato sera comprende 8-9 agenti, quindi non erano in tanti nel caso specifico”.

“Per quanto attiene la richiesta dei documenti di riconoscimento è stata fatta – continua Innocenti – perché l’attività in questione non risulta essere quella di un esercizio commerciale ma di una associazione. In questo caso la frequentazione è limitata ai soci e naturalmente per poter verificare se una persona sia oppure no una socia era necessario richiedere l’esibizione dei documenti”. “Infine, – conclude l’assessore – non capisco il perché ci sia stata polemica rispetto a questo intervento. Anzi il controllo effettuato dalla Polizia municipale è la riprova del fatto che i controlli ci sono e vengono fatti in maniera scrupolosa e attenta. Mi sento da subito di dire che stigmatizzerò qualsiasi tipo di comportamento poco corretto da parte degli agenti della Polizia municipale che, in realtà, sono sempre molto attenti anche alle esigenze degli operatori commerciali e dei cittadini”.

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