Aversa (Caserta) – “Creative Vibs” e “Covid Avant-Garde”. Sono i due progetti “Erasmus + KA227” che hanno visto gli studenti dell’Istituto professionale “Osvaldo Conti” di Aversa volare in Grecia e Catalogna, durante il mese di maggio, per prendere parte, insieme ad altri ragazzi provenienti anch’essi di scuole europee, a workshop e masterclass su cinema, teatro, fotografia, oltre a visitare i luoghi delle città ospitanti. – continua sotto dopo la foto –
GRECIA – Prima tappa, dal 7 al 14 maggio, a Drama, in Grecia, per il terzo meeting di “Creative Vibs”, a cui hanno preso parte, insieme alla rappresentanza italiana di Aversa, docenti e alunni di scuole superiori della Polonia (VI Liceum Ogolnoksztalcace Mm. Joachima Lelewela di Lodzi), Croazia (Privatna Gimnazija i Strukovna Skola “Svijet”), Portogallo (Agrupamento de Escolas de Pinheiro) e dell’istituto locale di Drama (Epaggelmatiko Lykeio).
Il progetto puntava a dare forma alla creatività degli alunni e dei docenti partecipanti attraverso l’arte. Durante le intense giornate del soggiorno in Grecia, cinque alunni del “Conti”, accompagnati dal professor Luigi Alterani, referente per i progetti Erasmus+ dell’istituto aversano, e dalla professoressa Carmela Magliano, insieme ai colleghi europei, hanno partecipato ad una serie di workshop sul topic “Plasmare la creatività attraverso il cinema” e ad interessanti escursioni e visite guidate a siti di interesse storico e archeologico. – continua sotto –
Il programma della settimana ha dunque previsto le seguenti attività: visita al Municipio e incontro con il sindaco della città di Drama; accoglienza nella scuola greca e presentazione dei video sulle danze storiche e tradizionali di ciascun paese partecipante; cinema workshop per studenti; fusing workshop per docenti; digital masterclass sulla produzione e la creazione di un film con il regista Argyris Valasiadis; cinematerapia con Denis Nikolakou; serata tipica greca; visite guidate a Drama, Salonicco, Filippi (l’antica città greca del re Filippo II di Macedonia, padre di Alessandro “il Grande”, sito Unesco), Kavala (il principale porto della Macedonia orientale) e alle Grotte di Aggitis.
CATALOGNA – Dal 15 al 20 maggio, invece, tappa a Granollers, in Catalogna, comunità autonoma della Spagna, per il progetto “Covid Avant-Garde” all’Istitut Celestí Bellera, che ha visto coinvolti docenti e alunni della scuola locale, del “Conti” e dell’Escola Secundária Manuel Cargaleiro di Amora, in Portogallo. – continua sotto dopo la foto –
Il meeting ha messo al centro l’arte come risorsa per superare il periodo di crisi e la situazione sociale particolarmente difficile che si è venuta a creare in seguito alla pandemia dovuta al Covid-19 e che ha visto il mondo dell’arte particolarmente penalizzato dalle chiusure dovute al lockdown. Pertanto i partecipanti sperimentano, creano e diffondono l’arte nelle sue varie forme: arti visive, letteratura, danza, teatro, moda, arte decorativa, ceramica. Le professoresse Carla Gallo e Antonietta Conte hanno guidato la delegazione italiana rappresentata anche da sette alunni dell’istituto.
Durante le intense giornate del soggiorno a Granollers, alunni e docenti hanno preso parte ad una serie di attività e workshop sul topic “Arte spazio-temporale- confusion performances”: accoglienza e visita alla scuola; sound workshop; photo rallye workshop sulla confusione; workshop di teatro; confusion video e street performance; Instagram challenge; visita guidata alla città e all’auditorium; visita a Barcellona, alla Sagrada Familia, al Palau de la Música; partecipazione ad una dance show a Granollers. Gli studenti Italiani e i loro coetanei portoghesi sono stati ospitati dalle famiglie degli alunni della scuola catalana, potendo così osservare dall’interno stile di vita, abitudini e tradizioni della cultura catalana.
Soddisfatto il professor Alterani che sottolinea come, ancora una volta, “docenti e alunni dell’Istituto hanno avuto l’opportunità di vivere esperienze gratificanti e improntate non solo sull’arte e la cultura, ma anche ai valori della pace, della condivisione e dell’amicizia in un periodo in cui, a causa dei venti di guerra che soffiano in Europa, è necessario affermarli”.
