Aversa, ripristino tabelloni affissioni: Oliva (Fdi) grida al “miracolo”

di Antonio Taglialatela

Aversa (Caserta) – «Non appena abbiamo depositato l’interrogazione, “magicamente” la Sogert ha provveduto alla manutenzione ed al ripristino dei tabelloni per le affissioni. Peccato che era un obbligo contrattuale a cui adempiere dal luglio 2021». A sostenerlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Alfonso Oliva, che ritiene «alquanto sorprendente» come, solo da quando lui stesso ha presentato, lo scorso 4 marzo, un’apposita interrogazione consiliare la società incaricata abbia cominciato man mano ad installare nuovi impianti per l’affissione di manifesti, cosa non avvenuta dal luglio 2020, ossia da quando ha avviato la gestione di servizi accertamento e riscossione di tributi comunali. – continua sotto –

Nella sua interrogazione, fino ad oggi non discussa in Assise, Oliva fa presente che alla società, con determinazione del 30 luglio 2020, «veniva aggiudicata in via definitiva la gara per la gestione di servizi accertamento e riscossione di tributi comunali». Poi, il giorno dopo, con un’altra determinazione, le venivano «consegnati con urgenza i servizi prima ancora della stipula del contratto».

«La società, – si legge nell’interrogazione – che in modo così irrituale ha assunto tale incarico, ha iniziato la gestione, e proseguito per diversi mesi senza avere un ufficio in loco, e quindi con grande disagio degli utenti, in particolar modo dei richiedenti le pubbliche affissioni, i quali, per usufruire del servizio, sono stati costretti per molto tempo a recarsi in un altro comune (Teverola), presso un altro ufficio della stessa società, al fine di consegnare i manifesti e richiedere l’affissione. Nel contempo, la Sogert ha incamerato il proprio aggio per intero, pur risparmiando sulle spese di gestione».

Inoltre, prosegue Oliva «nonostante l’obbligo contrattuale di installare nuovi impianti affissionali in sostituzione dei vecchi ad oggi la società non ha ottemperato a tale disposizione, lasciando in opera quelli precedentemente utilizzati; se ciò non bastasse, tali impianti sono stati completamente trascurati per i 20 mesi sin qui trascorsi (il riferimento temporale è fermo al 4 marzo scorso, ndr.), senza neanche fornire una minima manutenzione, anche per motivi di sicurezza, perché diversi impianti sono danneggiati, arrugginiti e spesso pericolanti, mettendo a repentaglio la pubblica incolumità: in particolare, i cartelli in viale Kennedy e via Libertà, alcuni privi di lamiera, risultano pericolosi e forniscono anche un’immagine degradata di Aversa». – continua sotto –

«A questo punto, – incalza Oliva – vale la pena di verificare quale sia stato realmente in questi mesi l’incasso per affissioni della attuale gestione e se abbia davvero portato un vantaggio economico per l’Ente, atteso che sul piano qualitativo c’è stato un innegabile peggioramento».

Da qui la richiesta del consigliere di opposizione, indirizzata al sindaco e all’assessore al ramo, di conoscere «quali controlli siano stati effettuati dal Comune di Aversa per verificare la fornitura e l’installazione dei nuovi impianti affissionali, come previsto dal capitolato di gara e dal successivo contratto», «perché è stata consentita la gestione in assenza addirittura di una corretta manutenzione degli impianti affissionali esistenti, anche ai fini della pubblica incolumità» e «se vi è stato realmente un vantaggio economico derivante dalle pubbliche affissioni nei 20 mesi trascorsi dal 31 luglio 2020 rispetto al periodo precedente».

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