Aversa (Caserta) – La Regione Campania ha avviato la campagna della legalità per sensibilizzare i cittadini e le imprese sui gravi problemi legati all’usura e al racket. La criminalità organizzata ha un giro d’affari, in Campania, nel campo dell’estorsione e delle attività di strozzinaggio, che si aggira intorno ai due miliardi all’anno. Tante, tra grandi, medie imprese e piccole attività commerciali, sono quelle colpite da questo cancro.
Con l’allestimento di “Corner informativi mobili”, realizzati con l’ausilio di un promotional truck itinerante, sono state programmate ed effettuate numerose tappe al fine di informare le vittime di questa piaga sulle opportunità offerte dallo Stato e di mettere a disposizione, per chi e vittima degli aguzzini, gli strumenti utili alla prevenzione e al contrasto. Il 4 maggio il tour ha fatto tappa ad Aversa dove ad attenderlo c’erano il presidente e i soci di Sos Impresa Rete per la Legalita, in particolare Maurizio Pollini, presidente, e la professoressa Angela Cavallaccio, che ha relazionato sui fenomeni indicando alcune strade da percorrere per prevenirli e sconfiggerli. A tal proposito, l’assessore regionale alla Legalità, Mario Morcone, ha commentato: «Paura, talvolta vergogna, iter burocratici lunghi tra le ragioni, nell’assordante silenzio generale, di punti critici irrisolti intorno a questi gravi fenomeni. La Regione Campania, con la rete delle associazioni antiracket e le fondazioni antiusura, attraverso questo road show di incontri e ascolto, si impegna a svegliare le coscienze e conferma il costante impegno nella lotta alla camorra».
Entusiasta il presidente Pollini: «E’ stata una bella giornata all’insegna della sensibilizzazione e del contrasto al racket e all’usura, due odiosi fenomeni che trovano ancora tanto spazio in provincia di Caserta e, più in generale, in Campania. Un’iniziativa che merita un plauso che doverosamente va espresso per il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e per l’assessore alla Legalità, Mario Morcone, che sono stati i promotori di questa iniziativa volta alla sensibilizzazione verso due odiose e terribili piaghe. Un’iniziativa tesa a far capire ai cittadini che i tempi sono cambiati, che oggi lo Stato c’è ed e pronto ad affiancare chi non vuole sottostare alle regole dettate dalla criminalità e che ci sono i mezzi per uscire dalla morsa in cui finisce chi e vittima di racket o di usura». – continua sotto –
«Ancora una volta – conclude Pollini – sono convinto che fare squadra, lavorare insieme, unire forze e sforzi sia l’unica possibilità di riuscita e l’unico modo per centrare gli obiettivi. La sinergia che è stata avviata con la Regione Campania, con le forze dell’ordine e con la magistratura sono convinto che porterà a risultati insperati, cosi come sono convinto che sia necessario partire dalle scuole per inculcare nei giovani e nei giovanissimi la cultura della legalità e del rispetto delle regole». IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA