Mondragone (Caserta) – Un depuratore nuovo per Mondragone al fine di chiudere definitivamente la partita con il ciclo delle acque reflue, potenziato di recente dal “Grande Progetto Bandiera Blu”. – continua sotto –
L’intervento in questione è atteso da circa 17 anni, cioè da quando l’allora ministro, prima di An, poi del Pdl, Mario Landolfi, a seguito dei lavori straordinari al vecchio depuratore della cittadina litoranea, si rese conto che tale struttura, ormai, era datata e non più al passo con i tempi, vista la forte urbanizzazione che ha conosciuto Mondragone negli ultimi 40 anni. In tale frangente, grazie alla sua intermediazione ottenne il benestare dal Ministero dell’Ambiente al finanziamento per un impianto di depurazione denominato “Falciano-Mondragone”.
Ebbene, dopo che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare con l’Autorità di Bacino Liri Garigliano ha finanziato la somma di 2.800.000 di euro per la sola progettazione pertinente la realizzazione della condotta sottomarina propedeutica alla realizzazione del nuovo depuratore, opera stimata intorno ai 21.500.000 di euro; a seguito della consegna di lavori all’impresa individuata per le indagini geognostiche marine funzionali sempre alla realizzazione del suddetto intervento mediante bando di gara, la lista di “Pronti per Mondragone” ha inserito nel suo programma elettorale, appunto, la definizione amministrativa e la messa in cantiere di tale opera.
Marcello Buonodono, consigliere uscente di “Pronti per Mondragone” e ricandidato al consiglio comunale cittadino, al riguardo, proprio oggi, chiede agli elettori mondragonesi un segno di fiducia e di continuità attraverso il voto. “Bisogna sostenere la nostra lista e chi vorrà anche il sottoscritto, in quanto abbiamo il dovere politico di portare al termine ciò che l’onorevole Landolfi ha ottenuto per la nostra città tanti anni fa, e che l’amministrazione comunale, che ho sostenuto, ha cercato di portare avanti. Pertanto ai cittadini chiedo di continuare ad avere fiducia e sostenerci”. – continua sotto –
Buonodono, commercialista, sposato, militante storico di An, consigliere uscente di Pronti per Mondragone sottolinea inoltre la necessità “di non disperdere il voto, soprattutto tra gli elettori di centro-destra”, richiamando in causa la necessità “di realizzare amministrativamente ciò che la destra mondragonese, che faceva quadrato attorno a Landolfi, ha cercato di avviare in città”. Ma l’esponente politico mondragonese si rivolge anche ai cittadini indecisi: “Occorre buon senso e occorre capire che il nuovo depuratore e gli impianti annessi servono a chiudere anche il discorso Grande Progetto Bandiera blu, nonché’ quello del potenziamento del sistema fognario cittadino”.
“Molti residenti di Levagnole di Mondragone e di Pescopagano stanno attendendo di allacciarsi alle nuove condotte fognarie, quindi un voto alla nostra lista e al sottoscritto – conclude Buonodono – rappresenta un ulteriore sì politico a tutelare un interesse collettivo, di tutti i mondragonesi, che negli anni – sotto la gestione delle emergenze ambientali targate Bassolino – è stato anche messo da parte, in quanto i fondi del depuratore di Mondragone servirono alla sinistra regionale per affrontare il dramma dei rifiuti”.