È tutto pronto per la consegna dei riconoscimenti del Premio Artistico Letterario don Peppe Diana, promosso da Scuola di Pace “Don Peppe Diana” in collaborazione con il Comitato don Peppe Diana e Libera Caserta. – continua sotto –
La cerimonia molto attesa da studenti e docenti si terrà venerdì 27 maggio, alle ore 16.30, nel chiostro del Santuario Mariano di Villa di Briano in provincia di Caserta. Tra gli interventi attesi, quelli di don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis, e del magistrato Antonello Ardituro, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.
I numeri registrati per questa nuova edizione parlano di un successo senza precedenti anche perché il Premio Letterario don Peppe Diana riprende dopo una lunga pausa dovuta all’emergenza Covid. La commissione ha esaminato più di 600 disegni e 480 elaborati. Hanno partecipato più di 100 istituti. La traccia sulla quale hanno lavorato è il cambiamento climatico. Il concorso ha riguardato due ambiti di intervento. Il primo riservato alle classi IV e V della Scuola Primaria per il disegno utilizzando liberamente i vari tipi di materiali da disegno, pastelli, colori e le diverse tecniche conosciute. Il secondo riservato alle Scuole di Primo e Secondo grado per la composizione di un breve componimento.
“Dai lavori dei ragazzi, è venuta fuori una sofferenza che ha accompagnato gli studenti ed in generale il mondo della scuola in questo faticoso periodo di emergenza. Con altrettanta chiarezza è emersa una scuola che è riuscita a mantenere il suo ruolo guida ed illuminante. L’impegno degli studenti non era scontato ma arriva come una conferma anche per il mondo associativo in prima linea per la legalità, la cittadinanza attiva e la responsabilità. Valori che sono certamente racchiusi nell’esempio di don Diana”, dice Lina Ingannato, presidente di Scuola di Pace.
