Camorra, arrestato il latitante Cuozzo Nasti: era diventato chef in ristorante di lusso in Costa Azzurra

di Redazione

Si trovava sotto falso nome in Costa Azzurra, non lontano da Cannes, dove era diventato un famoso chef nel ristorante di un albergo di lusso. – continua sotto – 

Si tratta di Antonio Cuozzo Nasti, 56 anni, di Giugliano (Napoli), catturato all’alba di stamani dai carabinieri della compagnia giuglianese, in collaborazione con il Servizio di cooperazione internazionale di polizia e la polizia nazionale francese. Considerato da tempo vicino al clan Mallardo e alla cosiddetta “Alleanza di Secondigliano”, l’uomo era stato si era reso irreperibile dal 2014 dopo una condanna a 16 anni di reclusione per i reati di rapina, ricettazione e porto illegale di armi.

“Nunzio Palumbo”, questo era il nome che aveva assunto negli otto anni di latitanza, lavorando nel ristorante “Alberto” a Saint-Raphaël”, in zona porto vecchio”.  La sua specialità era il polpo alla luciana, ricetta tipica della cucina napoletana che prende il nome dal borgo di Santa Lucia. Sul sito ufficiale veniva definito “un concentrato di raffinatezza per gli occhi e per le papille gustative”. Non solo cucina napoletana: nella descrizione del ristorante viene decantata anche la carbonara “cucinata a regola d’arte, senza panna né pancetta”, ma con “guanciale, tuorlo d’uovo, pecorino e basta”. Al momento dell’arresto si trovava nel suo appartamento, non ha opposto resistenza. Ora è in attesa di estradizione in Italia.

Nel 2012 rapinò la filiale del Monte Paschi di Siena a Cercola (Napoli) insieme ad una banda, composta da persone di Giugliano e del quartiere napoletano di Ponticelli, che fu poi individuata dai carabinieri in un casolare di campagna dove furono trovate due pistole calibro 9 con matricola abrasa, una delle quali utilizzata per la rapina, e la somma di 27.600 euro in contanti, frutto del colpo. – continua sotto – 

Dopo la cattura fu sottoposto ai domiciliari in una comunità, dalla quale evase nel 2014. Da quel momento si persero le sue tracce. Ancora prima, nel 2010, Cuozzo Nasti fu arrestato per violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Giugliano. Proprio in quell’occasione emerse la sua vicinanza al clan Mallardo. Si tratta del dodicesimo latitante catturato da agosto 2021 ad oggi dai carabinieri del comando provinciale di Napoli.

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