G7: “Non riconosceremo mai frontiere imposte con forza dalla Russia”. Presidente Finlandia chiama Putin: “Evitare tensioni”

di Redazione

“Il G7 non riconoscerà mai le frontiere che la Russia tenta di modificare con la forza”. Lo si legge nel comunicato finale della riunione a Weissenhaus, in Germania, dei ministri degli Esteri, i quali vogliono introdurre ulteriori sanzioni che prendano di mira i settori da cui Mosca è “dipendente”. Il G7, inoltre, esorta la Cina a “non fare fallire” le sanzioni nei confronti della Russia.

Per il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock (nella foto), “Mosca ha intenzionalmente scatenato una guerra del grano, le consegne non sono possibili e i prezzi stanno salendo, con il rischio di carestia: non sono danni collaterali, è un strategia intenzionale”. La Russia, afferma la Baerbock nella conferenza stampa di chiusura del G7, “sta creando le basi per nuove crisi così che la cooperazione internazionale può essere ridotta”. “Voglio essere chiara, la Nato non ha messo pressione sui Svezia e Finlandia, sono loro che hanno chiesto l’ingresso nell’Alleanza e noi le sosteniamo”, aggiunge la Baerbock.

Intanto, il presidente della Finlandia, Sauli Niisto, ha chiamato Vladimir Putin per comunicargli personalmente l’intenzione di Helsinki di entrare nella Nato. “E’ stata una conversazione diretta e franca, durante la quale è stato convenuto che è importante evitare tensioni”, ha commentato su Twitter Niinisto.

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