A Sant’Antimo (Napoli), lo scorso 14 maggio, i carabinieri della locale tenenza hanno arrestato un 21enne ed un 26enne di quel centro, entrambi noti alle forze dell’ordine, poiché ritenuti responsabili dei reati di tentato omicidio, lesione personale aggravata e porto illegale di armi e strumenti atti ad offendere. – continua sotto –
All’esito delle attività investigative, coordinate dalla Procura di Napoli Nord e condotte attraverso l’assunzione di informazioni da parte di testimoni, la visione di immagini di impianti di videosorveglianza della zona e l’effettuazione di intercettazioni telefoniche, i due soggetti sono stati raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in ordine ad un’aggressione avvenuta nel pomeriggio del 19 aprile scorso nel centro cittadino.
Nella circostanza gli indagati, per motivi che sono tuttora in corso di accertamento, avrebbero aggredito due ragazzi di 20 anni, colpendoli ripetutamente con un coltello ed un martello. In particolare, uno dei due malcapitati era stato attinto da diverse martellate alla testa e da alcune coltellate al ventre, avendo salva la vita solo grazie al tempestivo intervento del personale sanitario dell’ospedale Cardarelli di Napoli, mentre l’altro, ferito agli arti inferiori, era stato medicato e dimesso dal Pronto Soccorso di Frattamaggiore.
I due sono stati associati nel carcere napoletano di Poggioreale.