Tra le cose da vedere a Bogotá c’è il santuario di Monserrate, una chiesa cattolica costruita tra il 1650 e il 1657. In cui inizialmente era presente solo una cappella, con l’immagine della Vergine nera di Montserrat, affiancata in un convento di frati Agostiniani presente fino al 1685. – continua sotto –
I danni provocati dal terremoto nel 1917 obbligarono a sostituire la costruzione originaria con una nuova chiesa che è quella attualmente presente in cima alla collina di Monserrate che sovrasta la capitale colombiana e che raggiunge l’altezza di 3512 metri sul livello del mare, comprensivi dei 2659 metri sul livello del mare a cui si trova Bogotà.
Al di là la volontà di effettuare un pellegrinaggio di fede per raggiungere la cima della collina ed entrare nel santuario, per onorare l’immagine della Vergine e la statua di Cristo caduto posta sull’altare, realizzata in legno intagliato con pezzi di piombo e argento, seguendo la Via Crucis che è stata realizzata lungo la salita con sculture regalate dagli italiani, così come l’altare maggiore della basilica costruito nel 1952 a Firenze, raggiungere la vetta consente la visione di un panorama unico. Come sottolineano gli abitanti di Bogotà, il santuario si trova al di sopra della nebbia, per indicare che la nebbia si forma ad altezza più bassa della basilica e si forma così tanta da coprire interamente la vista della città sottostante, cosa che accade nel giro di pochi minuti quando si ha la fortuna di arrivare in cima con ancora una visibilità accettabile.
Comunque, la possibilità di avere la visione di un panorama eccezionale su una città da 10 milioni di abitanti è offerta dal mezzo di trasporto più gettonato: il teleferico, cioè una teleferica, così che dalle finestre della cabina in cui i passeggeri devono viaggiare, restando rigorosamente all’impiedi, si può ammirare durante la salita o durante la discesa Bogotà nella sua interezza. IN ALTO IL VIDEO