I protagonisti sono una coppia: G. e D. E sul palco ripercorrono le favole del loro dolore: tre sogni, in tre epoche diverse: tre ripetizioni di uno schema tragico: la sopraffazione dell’uomo sulla donna, del padre sul figlio, del più forte sul più debole. Il ponte di accesso a questa via oscura è un grande schermo: luogo del rimosso, della trasformazione, o setaccio della memoria di sequenze perdute. – continua sotto –
“Favola”, in scena per il Campania Teatro Festival a Capodimonte, è l’esperimento di un teatro politico praticato con gli strumenti della poesia, un rito laico che mette in discussione la giustizia della società attuale. Sul palco Davide Giglio e Giorgia Cerruti, anche ideatrice e regista dello spettacolo. IN ALTO IL VIDEO