Aversa (Caserta) – Un piano generale del traffico urbano vicino alle esigenze dei cittadini con un percorso dedicato alle persone con disabilità fisiche, che unisce zone d’interesse della città come la casa comunale, l’ospedale “Moscati”, gli istituti scolastici, uffici postali e stazione ferroviaria con lavori già finanziati con fondi ministeriali a farsi previsti già nel piano triennale delle opere pubbliche, di prossima approvazione insieme allo strumento contabile per il 2022 e, soprattutto, tante, tantissime piste ciclabili. – continua sotto –
Queste le novità emerse nel corso dell’incontro che il vicesindaco con delega alla Mobilità, Marco Villano, ha avuto con Armando Cartenì, docente di ingegneria dei trasporti presso la facoltà di Ingegneria della “Vanvitelli”, incaricato della redazione del Pgtu, che, da diversi anni, grazie al suo osservatorio particolare, ha acquisito dati analitici importanti sulla mobilità cittadina. Nell’ottobre scorso fu sottoscritto un accordo con l’Università “Vanvitelli” per la redazione del nuovo piano generale del traffico urbano. Il vecchio piano di cui è dotato la città risale ormai al febbraio 2006, cioè più di 16 anni fa.
«Stiamo affrontando concretamente il problema del traffico in città, – dichiara l’assessore Villano – un argomento centrale di tante campagne elettorali, ma a cui non sono mai seguiti fatti concreti, lo dimostra il fatto che l’ultimo piano traffico risale a 16 anni fa. In questi mesi di lavoro abbiamo prodotto, nell’ambito della viabilità, due iniziative concrete: il recupero di vecchie risorse da destinare alla redazione del piano traffico, risorse che altrimenti sarebbero andate perdute e la proposta di zone di sostenibilità per accesso per i non residenti, che diventa di indirizzo alla redazione del Pgtu, che renda la città di Aversa più vivibile, meno trafficata e più green».
Ieri si è parlato soprattutto di sensi di marcia. «Per non precluderci eventuali correttivi – ha evidenziato il numero due dell’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia – abbiamo fatto in modo di far incontrare il professor Cartenì con i progettisti dei restyling delle strade grazie ai fondi del Pnrr per fare in modo che i progetti si sposino con le previsioni del Pgtu. Un esempio per tutti, quando si rifarà via Raffaello, all’altezza del bar Due Pini, sarà tagliato lo spartitraffico attualmente esistente per fare in modo di non precluderci un eventuale cambio del senso di marcia su quella strada». – continua sotto –
«Domani (oggi per chi legge, ndr) verrà consegnato il piano del traffico del Comune di Aversa. Il piano – ha dichiarato il professor Cartenì – prevede interventi di mobilità sostenibile nell’ottica della transizione energetica e della decarbonizzazione del settore dei trasporti, l’approccio innovativo implementato e coerente con le politiche nazionali comunitarie di mobilità sostenibile nonché con gli obiettivi dell’agenda Onu 2030». «Il piano – continua il progettista – individua azioni integrate sia sul trasporto stradale, in termini di razionalizzazione dei flussi di traffico, aumento della sicurezza stradale, e della capacità dei parcheggi, ma anche interventi per il trasporto pubblico locale, per la mobilità ciclo pedonale e della sharing mobility. L’uso delle tecnologie tipiche della Smart Mobility è parte centrale della proposta di Piano che congiuntamente agli interventi fisici e funzionali permetteranno di aumentare la qualità della vita nella città di Aversa». «Una volta avuto il piano – ha concluso Villano – lo studieremo per capire se ci sono necessità di correttivi che, comunque, andremo a verificare insieme al redattore».
Nella foto, da sin. Villano e Cartenì