Aversa (Caserta) – Il Comune di Aversa battuto sulle sanzioni di chiusura per la movida davanti al Tar Campania. Un locale di via Seggio era stato raggiunto da un’ordinanza di chiusura dell’attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande per un periodo pari a trenta giorni per aver disatteso gli orari relativi alla diffusione della musica. I giudici amministrativi li hanno ridotti a cinque, secondo il principio della pena più lieve sopravvenuta per l’autore dell’atto sanzionato. – continua sotto –
In pratica, quando nell’ottobre dello scorso anno la vineria veniva sanzionata era in vigore un’ordinanza che prevedeva trenta giorni di chiusura quale pena accessoria a quella pecuniaria. Successivamente, una nuova ordinanza per lo stesso comportamento aveva previsto una chiusura di cinque giorni. Così, quando il Comune ha deciso di notificare la chiusura, secondo i giudici amministrativi, avrebbe dovuto comminare una chiusura di cinque e non di trenta giorni.
Decisione giuridicamente ineccepibile, ma quello che sorprende è che il Comune, pur dichiarando, a parole, di voler combattere la movida che dà fastidio, nei fatti, poi, riduce le sanzioni per i trasgressori nelle ordinanze che emette.