Aversa (Caserta) – Un anno. Un anno di inutile attesa. Il 24 giugno prossimo sarà trascorso un anno dall’apertura parziale del mercato ortofrutticolo di viale Europa. Un altro anno irrimediabilmente perso che va ad aggiungersi al precedente anno e otto mesi che erano trascorsi in precedenza. – continua sotto –
In tutto, ad oggi, siamo a due anni ed otto mesi da quel fatidico 10 ottobre 2019, quando il mercato ortofrutticolo fu chiuso dai carabinieri del Noe e del Nas e dagli ispettori dell’Asl per consentire la realizzazione di una serie di lavori la cui esecuzione avrebbe posto fine ad una situazione di carenza di igiene e di sicurezza. All’epoca siamo stati tra quelli che hanno difeso l’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia perché era chiaro che quelle condizioni, pessime, con gente che urinava all’aperto, con impianti ridotti al lumicino, non poteva essere ascritta ad un’amministrazione che si era insediata appena tre mesi prima.
Le colpe erano almeno trentennali. Trent’anni durante i quali non era stata “sprecata” nemmeno una cucchiaiata di calce. Golia e la sua amministrazione persero i primi due mesi a cercare di capire e nel dicembre del 2019 stanziarono mezzo milione per effettuare lavori secondo un progetto che si rivelò, poi, non consono alla realtà. Erano stati dimenticati alcuni impianti, come quello antincendio. Nel mentre si scopriva anche che quel progetto non riguardava il recupero di tutto il mercato ortofrutticolo, ma di una sola parte. Questa parte è stata riaperta un anno fa consentendo il rientro di poco più di una ventina di operatori ortofrutticoli.
Da allora nulla più è stato fatto se non l’aver approvato una delibera che stanziava altri seicentomila euro. Ma da allora si attende un bilancio da approvare. Evento che chissà se si concretizzerà mai, vista la condizione in cui versa l’amministrazione guidata dal sindaco Golia. Intanto, si sono andate a farsi benedire le promesse del 2019, così come buona parte delle promesse di questa camaleontica amministrazione che ha una capacità di adattamento al potere spaventosa. – continua sotto –
Se tre anni fa le colpe della situazione in cui versava il mercato ortofrutticolo di viale Europa era da addossare solo ed esclusivamente alle precedenti amministrazioni, il non essere riusciti a riaprirlo rappresenta una macchia indelebile sulle capacità operative di questa amministrazione. I due uomini di “talento” di Alfonso Golia: Benedetto Zoccola e Marco Villano non sono riusciti (qualcuno dice che non hanno voluto) a riaprire un mercato che in quasi tre anni e con oltre un milione di euro, poteva, forse, essere realizzato ex novo.
Un’amministrazione, che, strafregandosene di quello che aveva significato quella struttura per l’economia della città, ha operato, probabilmente senza volerlo, come potrebbe fare un killer. Una faccia di bronzo che non ha eguali. Sono riusciti, bisogna dargli atto, a tacitare, a disinnescare una situazione che sarebbe potuta essere esplosiva ed oggi del mercato (mentre qualcosa si muove nei tribunali) parla solo qualche “pazzo” di operatore che non riesce a capacitarsi di quanto questa amministrazione è stata capace di non fare.