Aversa (Caserta) – Singolare protesta nella serata di mercoledì 22 giugno, a margine della tradizionale processione della immagine della Madonna di Casaluce nel rione Ferrovia. – continua sotto –
Dopo una normale partenza il corteo, arrivato all’altezza della chiesa di San Michele, si è fermato per circa tre ore. A causare l’imprevisto stop sarebbe stata la notizia che i fuochi d’artificio previsti per la conclusione della processione non sarebbero stati autorizzati dal parroco della chiesa dei santi Filippo e Giacomo dove l’antica icona della Madonna staziona per sei mesi all’anno. Da qui le proteste del comitato festeggiamenti e di molti cittadini partecipanti alla processione che hanno praticamente bloccato la strada essendo in numero notevole.
Lo stop è andato avanti per ore fra le proteste di tanti che ritenevano ingiustificata la decisione del parroco perché, a loro dire, sarebbero stati autorizzati dal sindaco e dalla Polizia municipale all’uso dei fuochi d’artificio. In attesa di chiarire il problema hanno iniziato a recitare il rosario aspettando l’arrivo del vescovo che sarebbe stato informato della situazione. Il vescovo, però, non è arrivato. A farsi vedere, invece, il vice parroco della chiesa dei santi Filippo a Giacomo che, contattando telefonicamente le autorità, avrebbe informato i fedeli che nella mattinata del giorno successivo, giovedì 23 giugno, una delegazione degli organizzatori della processione avrebbe incontrato in Comune le autorità e risolto il problema, probabilmente con l’autorizzazione ad effettuare l’accensione dei fuochi d’artificio nell’ultimo giorno della manifestazione religiosa.
Ciò nonostante i partecipanti ribadissero di avere ricevuto il permesso dal sindaco e dalla Polizia municipale. In realtà, le cose non stavano così: dopo aver contattato il comando dei caschi bianchi ci è stato riferito che l’uso dei fuochi artificiali è stato proibito per motivi di sicurezza e che, comunque, l’autorizzazione non era di loro competenza ma del commissariato di Polizia che avrebbe negato il lancio dei fuochi. Quindi, niente “botti”. IN ALTO IL VIDEO