Aversa (Caserta) – Premesso che se un’amministrazione sbaglia quella che segue può intervenire per correggere eventuali errori, l’ex sindaco Enrico De Cristofaro, chiamato in causa dalle colonne di Pupia dall’attuale vicesindaco con delega all’Urbanistica Marco Villano in merito alla costruzione di un parco urbano con attrezzature sportive in fase di realizzazione nei pressi del cimitero – a distanza, probabilmente, inferiore a quella di rispetto consentita dalla legge – non ci sta ad essere considerato un “cementificatore”, per dirla con un termine usato dallo stesso Villano. – continua sotto –
“Il 5 aprile 2018 – ricorda l’ex sindaco – approvammo in Giunta la proposta presentata dall’allora assessore all’Urbanistica, recante tanto di parere legale favorevole, relazione tecnica-urbanistica favorevole e di atto di convenzione, necessario all’uso per cui era destinata. La delibera approvata dalla giunta aveva per oggetto la l’approvazione di un atto unilaterale d’obbligo proposto per la realizzazione di un ‘Parco urbano con attrezzature sportive’ da parte di una concittadina aversana fittuaria dell’area di circa 10mila metri quadri compresa tra via Fermi e via Pelliccia, di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero”.
“La delibera di giunta – sottolinea De Cristofaro – non prevedeva alcuna costruzione. Come previsto dalla convenzione si sarebbe potuto realizzare un capanno per conservare le attrezzature sportive, ma non altro. Ci tengo a precisare che il parco urbano con attrezzature sportive sarebbe stato aperto a tutta la città e sarebbe stato utilizzabile da tutti, compresi i diversamente abili, contribuendo, tra l’altro, al recupero della dignità di una parte del territorio chiaramente degradata”. “Per maggiore chiarezza per i non addetti ai lavori –aggiunge – debbo ricordare che una qualsiasi autorizzazione a costruire viene concessa dall’ufficio tecnico, non dalla Giunta comunale”.
“Infine, circa le affermazioni fatte dal vicesindaco relative anche alle varie costruzioni e palazzi che sorgono nella città dopo l’abbattimento di piccole ville e capannoni tengo a sottolineare con forza – dice De Cristofaro – che la nostra amministrazione non ha concesso alcuna autorizzazione per la realizzazione di quanto sembra stia avvenendo nella città, di conseguenza tutto quanto si sta costruendo in questo momento è sotto la responsabilità dell’amministrazione Golia”. “Naturalmente, – conclude l’ex sindaco – sono pronto da subito ad un confronto con Villano parlando con atti provati e inconfutabili e non facendo chiacchiere”. – continua sotto –
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