Aversa, scrittura e creatività: gli allievi del “De Curtis” trionfano a Castel di Sangro

di Costantino Pacilio

Aversa (Caserta) – Nuovi successi per l’Istituto comprensivo “Antonio De Curtis”: la scuola aversana, da quest’anno scolastico egregiamente guidata dalla dirigente Carmen Del Vecchio, si è aggiudicata, in tre diverse sezioni, il premio nazionale “Città di Castel di Sangro”, giunto alla sua ottava edizione. – continua sotto –   

La competizione, rivolta alle scuole italiane, coordinata dal direttore artistico, professor Antonio Brescia, è organizzata dell’associazione culturale Eureka e dal comune di Castel di Sangro con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, della Provincia dell’Aquila, della Regione Abruzzo e del Parlamento Europeo. Ancora una volta gli studenti della “De Curtis” hanno mostrato la loro creatività e hanno veicolato messaggi di impegno civile.

Le classi I F e I G, coordinate rispettivamente dalle professoresse di Lettere Anna Sgueglia e Michela Baldini, con una raccolta di calligrammi, antica forma d’arte risalente a Simia di Rodi, autore del III secolo a.C., hanno vinto il premio “Scrittura e creatività”. Con le loro poesie visive, “Calligrammi per tutti i gusti”, gli studenti hanno dato libero sfogo alla creatività, nelle sue varie forme, per raccontare qualcosa di loro stessi e del mondo che li circonda.

Alle classi II Fe II G è andato, invece, il premio “Miglior spot sociale”. Le studentesse e gli studenti delle due seconde medie hanno collaborato nella realizzazione di un corto intitolato “Il lungo cammino dei diritti delle donne”. Il loro spot sociale è stato ritenuto un lavoro originale volto a trasmettere un messaggio di interesse generale, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla causa dei diritti delle donne e sulla piena parità e promuovere o disincentivare determinati comportamenti. – continua sotto –

Di grande pregio anche il lavoro della classe III I, guidata dalla professoressa di Lettere, Immacolata Del Prete che ha ottenuto il premio “Migliore progettualità didattica”. Il lavoro della classe terza della scuola media si è ispirato alla moderna tecnica del Caviardage che consiste nell’elaborare poesie partendo da testi già scritti. Le studentesse e gli studenti, in questo caso, sono partiti da fogli di giornale dai quali, attraverso la contaminazione con varie tecniche artistiche, hanno dato vita a delle poesie visive. Utilizzando il gergo calcistico, possiamo dire che il comprensivo “De Curtis” ha realizzato una bella tripletta.

Nella foto, la preside Carmen Del Vecchio, le docenti Anna Sgueglia, Michela Baldini e Immacolata Del Prete con i premi ottenuti.

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Redazione
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