Aversa, via Seggio “terra di nessuno”: ragazzini ubriachi, schiamazzi, musica a palla. Residenti sempre più esasperati

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Movida aversana, ritorno al passato scellerato. Il rumore assordante non riesce ad essere tollerato, soprattutto per quanti sono costretti a tenere gli infissi aperti a causa del caldo di questi giorni. Centinaia di aversani costretti a subire disagi immotivati tanto da far gridare ai più: «Una strada letteralmente in mano ai barbari. Senza alcun controllo». – continua sotto –  

In effetti, in queste sere degli ultimi fine settimana, dopo una breve pausa, via Seggio è tornata ad essere terra di nessuno, anzi, terra di vandali senza freni, tra giovanissimi ubriachi, a dispetto della legge che vieta la vendita di alcolici ai minori. Non a caso, una residente appartenente al comitato di via Seggio afferma: «C’è chi in una quarantina di metri quadrati fa impresa sulla pelle dei minori, con casse all’esterno, sulla soglia del bugigattolo. Chi interrompe il passaggio pedonale dei residenti che rientrano a piedi la sera perché in carreggiata posiziona la santabarbara di fuochi di artificio che lambiscono le finestre. Chi vende alcool in vetro alla frotta di ragazzi che si riversa a Piazza Cirillo. Chi è stato sanzionato con chiusura e nottetempo ha cambiato ditta e nome dell’imprenditore per evitare le sanzioni. Chi alle 3:00 è ancora in piazzetta Lucarelli a suonare la chitarra e a intonare cori».

Fatto sta che una consigliera comunale che in via Seggio risiede e che porta avanti la lotta per una movida tranquilla, Imma dello Iacono, è stata oggetto di lanci di bottiglie sui suoi balconi con conseguente denuncia. «Qualche giorno fa – afferma Pasquale Pianese, presidente del Comitato dei residenti – alcune notizie di stampa davano per risolto il problema movida. Nulla di più falso. La verità è quella che noi del Comitato sosteniamo da tempo, e cioè che occorrono controlli continui e costanti da parte delle forze dell’ordine e, soprattutto, che vengano effettivamente irrogate le sanzioni. Domenica sera se ne è avuto l ‘esempio. A partire dalle 22 alcuni locali, uno in particolare, hanno iniziato a riprodurre musica a volume altissimo direttamente in strada, con un livello tale che in casa non si riusciva neanche a scambiare due parole».

Pianese, avvocato penalista, evidenzia anche di essersi rivolto inutilmente alle forze dell’ordine «impegnate in interventi più urgenti. Ieri sera, esasperato, ho scritto un esposto denuncia che ho depositato alla procura di Napoli Nord. Poiché prendiamo atto della assoluta inadeguatezza delle azioni poste in essere dalla amministrazione comunale, dando seguito alla diffida a suo tempo notificata, stiamo per avviare le azioni in sede civile finalizzate al risarcimento dei danni, pur consapevoli che nessun risarcimento potrà mai ripagare l’estremo disagio cui sono costretti i residenti». – continua sotto –  

Va giù dura anche la consigliera Imma dello Iacono: «La situazione movida ad Aversa è completamente fuori controllo. L’immobilismo da parte delle istituzioni e dell’amministrazione comunale hanno sviluppato un senso di impunità da parte dei gestori di alcuni locali e degli avventori che si sentono autorizzati a fare tutto. Schiamazzi, musica ad alto volume ben oltre mezzanotte, vendita indiscriminata di alcolici a minori sono pratiche “regolari” in quella che è diventata una zona franca dove tutto è possibile. I residenti sono ostaggio di questa barbarie e vittima del disinteresse di sindaco e amministrazione, complici di questo degrado con la loro ignavia».

Dal versante dei titolari di negozi da registrare l’intervento di Raffaele Oliva del “Condominio del Seggio”: «Massima solidarietà alla consigliera dello Iacono. Purtroppo, uno, due locali che continuano a non rispettare le ordinanze, riescono ad oscurare il resto delle attività commerciali che in Via Seggio lavorano nel pieno rispetto delle stesse. Posso garantire che il 90% dei gestori ha compreso il disagio dei residenti e fa tutto quello che può per risolverlo. Tocca all’amministrazione comunale ora individuare i “quattro gatti” che ancora non hanno compreso la situazione e quindi continuano a non rispettare le ordinanze. Anche noi commercianti chiediamo controlli mirati e sanzioni per chi con il proprio comportamento irrispettoso getta fango sulla movida aversana e soprattutto sul serio lavora di chi rispetta le regole». IN ALTO UN VIDEO INVIATO DAI RESIDENTI

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