Sant’Arpino (Caserta) – Al termine di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, il Commissariato della Polizia di Stato di Aversa ha sottoposto agli arresti domiciliari uno degli autori di una rapina compiuta, il 18 novembre scorso, nella filiale della “Banca Capasso” di Sant’Arpino. – continua sotto –
L’attività investigativa ha consentito di ricostruire la dinamica dell’episodio. Un uomo, entrato nell’agenzia, col volto parzialmente coperto da cappellino e mascherina chirurgica, dopo aver divelto la barriera in vetro temperato che separava l’area clienti dal box dove era seduto uno degli impiegati, minacciandolo di morte e colpendolo con un pugno al volto, lo costringeva ad azionare il comando di apertura della porta antirapina per consentire l’ingresso di altri due complici ed impossessarsi della somma di 4.200 curo prelevata dalle casse.
Attraverso l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza acquisite e la comparazione delle impronte rilevate sul vetro protettivo divelto, i poliziotti hanno identificato uno degli autori della rapina, già risultato tratto in arresto e fotosegnalato il 26 marzo scorso per un tentato furto a Peschiera Borromeo, in provincia di Milano.
