Trentola Ducenta (Caserta) – Una notizia che ha destato scalpore quella della multa comminata dalla Polizia Locale di Mondragone ai colleghi di Trentola Ducenta per la mancata revisione della Kia Sorento in uso come autopattuglia. Ma per il comandante dei caschi bianchi trentolesi, Gennaro Stabile, è necessario fare chiarezza per quello che ritiene “un inutile e ingiustificato clamore”. – continua sotto –
“Innanzitutto, “il veicolo – spiega Stabile – è stato acquisito per volere della commissione straordinaria (che ha retto le sorti del Comune fino al 2020, ndr.) tramite l’Agenzia Nazionale beni sequestrati e confiscati, trattandosi di veicolo di provenienza malavitosa, ovvero confiscato alla camorra. Reimmatricolato e intestato al Comune di Trentola Ducenta, all’inizio del 2017 dal precedente comandante, fu dato in dotazione alla Polizia municipale per i servizi istituzionali”.
Ciò premesso, il comandante fa sapere che si tratta di un verbale risalente a ben tre anni fa e che, all’epoca, “non c’è stata alcuna contestazione immediata, né agenti di Mondragone che abbiano fermato ed elevato direttamente il verbale nei confronti di colleghi di Trentola Ducenta, ma l’infrazione è stata rilevata dal servizio di videosorveglianza che, in alcuni casi, riesce, leggendo il numero di targa, a verificare l’esistenza della revisione e dell’assicurazione”.
La contravvenzione rilevata dalla Polizia municipale di Mondragone è datata esattamente 8 maggio 2019, periodo in cui l’ex comandante della Polizia municipale di Trentola Ducenta fu vittima di alcuni atti vandalici ai danni del proprio veicolo che, per la rilevanza degli stessi, resero necessario condurlo in una carrozzeria convenzionata. Nell’attesa di poter rientrare in possesso della propria vettura, si rese necessario, previa comunicazione alle autorità preposte, il trasporto quotidiano del comandante a Mondragone, sua città di residenza. E fu proprio l’ex comandante, come riferisce il suo successore, che “nel controllare i documenti dei veicoli in dotazione alla Polizia municipale, accertava che la Kia Sorento era sprovvista di revisione, quindi in data 3 settembre 2019 la vettura fu sottoposta a revisione con esito regolare”. – continua sotto –
Stabile, infine, sottolinea che, “a seguito di ricerca avviata dopo la notifica del titolo esecutivo, avvenuta il 17 aprile scorso, non vi è traccia del probabile verbale di contestazione della violazione del Codice della Strada”.
