La novella “Nedda” di Giovanni Verga con il tema degli ‘ultimi’. E “La via ferrata”, tratta dalla raccolta “Myricae, l’ultima passeggiata” di Giovanni Pascoli – tre strofe (due terzine e una quartina) di endecasillabi – che ha come tema portante il progresso e i pericoli che questo comporta. Sono due gli autori dell’800 proposti nelle tracce di analisi del testo all’esame di maturità 2022. – continua sotto –
Una scelta, quella del ministero dell’Istruzione, che ha facilitato gli studenti perché si tratta di autori che praticamente tutti i maturandi hanno se non altro trattato in classe. Nel nuovo millennio nessun autore di letteratura italiana dell’Ottocento era riuscito a guadagnarsi una “convocazione” nelle tracce dell’esame, almeno nella sessione ordinaria. Torna poi il tema delle leggi razziali e della Shoah con un brano toccante “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre, nella quale quest’ultima racconta l’espulsione dalla scuola a causa delle leggi razziali, quando era ancora bambina, il trauma che questo le ha causato ma anche l’odio feroce e irrazionale di conoscenti e sconosciuti. Il tema delle leggi razziali e della Shoah è un grande classico, che in passato è tornato nei brani di Giorgio Bassani (2019), Primo Levi (2010), Hannah Arendt (2012) e sul tema di ordine generale (2000).
Ancor più battuto il tema delle nuove tecnologie digitali, che con varie sfaccettature si palesa in ben 7 edizioni della Maturità: 2002, 2008, 2009, 2014, 2015 e 2017. Quest’anno è stata proposta una riflessione a partire dal testo “Tienilo acceso: posta, commenta, condividi, senza spegnere il cervello”, di Vera Gheno e Bruno Mastroianni. Gli autori delineano le difficoltà legate al mondo virtuale ed evidenziano quanto esso possa influire sulla vita reale; gli studenti sono chiamati a riflettere sulle tematiche, le potenzialità e sui rischi di un mondo che va sempre più veloce.
La pandemia entra nell’esame di maturità grazie alla tipologia C che viene proposta agli studenti e che riguarda l’attualità. Ai maturandi è stato infatti proposto un testo tratto da Luigi Ferrajoli “Perchè una Costituzione della Terra?”. “Sono piacevolmente sorpreso, l’ho appena saputo da un amico”, ha commentato il giurista Luigi Ferrajoli quando ha appreso della citazione del suo testo agli esami di Stato. La musica, il ruolo e le sue funzioni, sembra tornare una volta ogni dieci anni, dopo i temi e i saggi proposti nel 2001 e nel 2010. Quest’anno è stato scelto un testo tratto da Oliver Saks, “Musicofilia”; agli studenti si chiede un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani. – continua sotto –
Infine, ai maturandi è stato proposto un discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021, sui cambiamenti climatici. Parisi sfiora molti temi quali l’energia, la ricerca scientifica, la giustizia sociale e l’economia; sottolinea che le misure adottate fino a ora siano ancora insufficienti per contrastare il cambiamento climatico in atto, le cui conseguenze potrebbero essere catastrofiche e imprevedibili e sottolinea la necessità di urgenti interventi politici. Lo studente deve rispondere ad una serie di domande ed esprimere le proprie opinioni sull’argomento.
‘La via ferrata’ di Pascoli – E’ presa dalla raccolta “Myricae, l’ultima passeggiata” di Giovanni Pascoli, la poesia “La via ferrata” proposta agli studenti per la maturità. Si tratta di 3 strofe (due terzine e una quartina) di endecasillabi. Le rime seguono lo schema: ABA CBC DEDE. Ecco il testo. “Tra gli argini su cui mucche tranquilla- mente pascono, bruna si difila la via ferrata che lontano brilla; e nel cielo di perla dritti, uguali, con loro trama delle aeree fila digradano in fuggente ordine i pali. Qual di gemiti e d’ululi rombando cresce e dilegua femminil lamento? I fili di metallo a quando a quando squillano, immensa arpa sonora, al vento”.
Liliana Segre – Per l’analisi di un testo argomentativo “La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre. Nel testo “La sola colpa di essere nati” Liliana Segre racconta l’espulsione dalla scuola con le leggi razziali, la frequenza in una scuola cattolica “nella quale mi sono trovata molto bene perché le suore erano premurose ed accudenti” e poi lo studio con una signora che andava a darle lezioni a casa. “L’espulsione la trovai una cosa assurda oltre che di una gravità enorme – scrive – immaginate un bambino che non ha fatto niente…e da un giorno all’altro gli dicono: sei stato espulso! E’ qualcosa che ti resta dentro per sempre. Perché? Domandavo. E nessuno mi sapeva dare una risposta…non mi capacitavo”. – continua sotto –
La novella di Verga – Una novella di Giovanni Verga “Nedda, Bozzetto siciliano” è un’altra delle tracce data dal ministero dell’Istruzione ai maturandi. In “Nedda” la protagonista intreccia una relazione con Janu, un giovane contadino che ha contratto la malaria. La ragazza resta incinta – nascerà una bambina – e lui promette di sposarla ma muore poco dopo per un incidente sul lavoro. Al maturando viene chiesto di rispondere ad alcune domande, di sintetizzare il testo, di fare collegamenti e confronti riguardanti il tema degli ‘ultimi’, ricorrente nella letteratura del XIX secolo.
Il discorso del Premio Nobel Parisi – Proposto un discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021. Il discorso di Parisi riguarda i cambiamenti climatici. “L’umanità deve fare scelte essenziali”, ammonisce il premio Nobel, che prospetta possibili, drammatici scenari, sottolineando la necessità di urgenti interventi politici. Lo studente deve rispondere ad una serie di domande ed esprimere le proprie opinioni sull’argomento.
L’iperconnessione – “Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello”, è la traccia che riguarda l’iperconnessione, una riflessione a partire da un testo di Vera Gheno e Bruno Mastroianni. “Vivere in un mondo iperconnesso comporta che ogni persona abbia, di fatto, una specie di identità aumentata occorre imparare a gestirsi non solo nella vita reale ma anche in quella virtuale senza soluzione di continuità…”. Ai maturandi viene proposto uno stralcio del saggio “Tienilo acceso” in cui gli autori discutono dei rischi della rete, soprattutto in materia di web reputation. Agli studenti viene chiesto se nel proprio percorso di studi hanno avuto modo di affrontare queste tematiche e di riflettere sulle potenzialità e sui rischi del mondo iperconnesso. Viene inoltre chiesto di argomentare il proprio punto di vista anche in riferimento alla cittadinanza digitale, sulla base delle proprie esperienze, delle proprie abitudini e della propria sensibilità. Infine il maturando può articolare un elaborato in paragrafi o presentarlo con un titolo complessivo.
Il testo di Oliver Sacks – Ancora la comprensione e l’analisi di un testo tratto da Oliver Sacks “Musicofilia”. Si chiede anche un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani. “E’ proprio strano vedere un’intera specie – miliardi di persone – ascoltare combinazioni di note priva di significato e giocare con esse: miliardi di persone che dedicano buona parte del loro tempo a quella che chiamano ‘musica’ lasciando che essa occupi completamente i loro pensieri”, si legge nell’incipit del testo tratto da “Musicofilia”. Gli studenti devono rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda le risposte a tutte le domande proposte. Devono tra l’altro spiegare il significato del termine ‘musicofilia’.
La riflessione sul Covid in un testo di Ferrajoli – La pandemia entra nell’esame di maturità grazie alla tipologia C che riguarda l’attualità. Ai maturandi è stato infatti proposto un testo tratto da Luigi Ferrajoli “Perché una Costituzione della Terra?”. Lo studente viene invitato a riflettere sul testo e a produrre un elaborato. Ferrajoli sottolinea come il covid sia stato una emergenza globale per quattro caratteri specifici che illustra punto per punto: il fatto che abbia colpito tutto il mondo, la spettacolare visibilità, il fatto che sia effetto collaterale di tante catastrofi ecologiche, la capacità di diffondersi rapidamente ovunque. Colpendo indistintamente il genere umano, mettendo in ginocchio l’economia, alterando la vita di tutti i popoli, costringe a ripensare politica ed economia e a riflettere su passato e futuro, afferma l’autore. I maturandi devono riflettere sulle questioni poste, articolare un elaborato in paragrafi e presentarlo con un titolo complessivo.