Napoli, le antiche sete della Cappella dell’Immacolata in mostra al Monte Manso

di Redazione

Napoli – Le carte antiche si vestono di seta e raccontano di un meraviglioso passato. Inaugurata ieri alla Fondazione Real Monte Manso di Scala la mostra di tessili a cura di Bianca Stranieri, patrocinata dall’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e dalla Fondazione Banco di Napoli. – continua sotto –  

Le antiche sete della Cappella dell’Immacolata, opera settecentesca dell’architetto Mario Gioffredi, e gli abiti provenienti da donazioni di nobili famiglie iscritte al Monte Manso, trovano respiro e significato dell’antica gloria della manifattura serica che tanto lustro diede a Napoli in età vicereale e che diventa un tassello fondamentale per ricostruire l’ascesa sociale di Giovan Battista Manso marchese di Villa, fondatore del Real Monte Manso nel 1608 e dell’Accademia degli Oziosi nel 1611, di cui fu principe Giovan Battista Marino.

Il lavoro di ricerca condotto da Bianca Stranieri si fonda sul ricchissimo archivio del Monte Manso e quello storico del Banco di Napoli che, dialogando tra loro, si aprono a nuove visioni e ispirazioni per futuri studiosi. A questi ultimi le due fondazioni riservano una borsa di studio.

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