Aversa (Caserta) – Lo scopo principale di una Zona a traffico limitato è quello di decongestionare la circolazione stradale e ridurre le emissioni di gas dannosi per la salute, ma altrettanto importante è quello di dare la possibilità ai cittadini di passeggiare e fare shopping in tranquillità in aree normalmente affollate da autovetture senza doversi preoccupare di essere investiti da autovetture, moto, biciclette normali, a pedalata assistita o elettriche, monopattini elettrici ed altri mezzi di trasporto diventati di uso comune per “difendere l’ambiente”. – continua sotto –
Relativamente alle biciclette, tradizionali o elettriche, esistono un codice della strada loro dedicato e precise raccomandazioni del Ministero dei Trasporti. Anche per la circolazione contromano delle biciclette ci sono indicazioni precise per consentirla che dovrebbero essere messe in atto dai Comuni. Infine, relativamente alla circolazione delle biciclette sui marciapiedi c’è un divieto assoluto.
Circolando per via Roma in orario di Ztl in un giorno non particolarmente affollato, qual era quello del pomeriggio di sabato 2 luglio, appare chiaro dal video che la sicurezza non sembra essere garantita per la presenza di veicoli che circolano in tutti e due i sensi della strada, che è a senso unico ed è ufficialmente chiusa al traffico veicolare non autorizzato. Sicuramente nell’incertezza normativa che ancora esiste sull’uso dei mezzi elettrici e per la carenza di organico della Polizia municipale non è possibile aspettarsi degli interventi capaci di garantire al massimo la sicurezza dei cittadini. Però sarebbe possibile prendere spunto dall’ordinanza municipale emessa dal sindaco di Catania nei primi giorni di luglio 2022 che vieta, nei fine settimana e nei giorni festivi, la circolazione dei veicoli a due ruote e limita a 30 chilometri orari la velocità delle autovetture che attraversano la Ztl, giustificando di aver preso questa decisione per garantire la sicurezza dei cittadini.
Considerando che Aversa probabilmente non ha la stessa valenza turistica di Catania, forse sarebbe opportuno che venisse emessa un’analoga ordinanza valida per lo meno nei giorni festivi che richiamano in città, per lo shopping, una gran folla di cittadini residenti e non solo.