Aversa, Comune al collasso per carenza di personale. Golia: “Tutto legato a risanamento bilancio”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Il comune di Aversa chiude per carenza di personale. Potrebbe essere questo, a breve, la notizia proveniente dalla casa comunale, da tempo sguarnita di personale. Quattordici dipendenti comunali, quasi tutti dell’anagrafe, andati in pensione a giugno. Il dirigente e comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino, ha traslocato al Ministero del Lavoro per i prossimi tre anni. La segretaria comunale Anna di Ronza virtualmente in pensione. – continua sotto –

Tutti episodi che si aggiungono ad una situazione che non era certamente rosea. Anzi, da tempo i cittadini si lamentano dei ritardi con i quali vergono erogati i servizi, anche quelli essenziali, per non parlare della qualità. A reggere la baracca sono, oggi, solo Raffaele Serpico e Gemma Accardo, entrambi operativi di lavoro con la certezza che qualcosa, anche di importante, potrebbe scappare, come avvenuto per la bozza di bilancio preventivo che la giunta è stata costretta ad approvare tre volte per sviste dell’ufficio deputato alla redazione dello strumento contabile.

Tutta colpa dell’età dei dipendenti o anche della carenza di un validi piano assunzionale da parte dell’amministrazione Golia? “Questa situazione – afferma dall’opposizione Peppe Stabile – è frutto di scelte assunzioni strategicamente errate. Già in campagna elettorale avevo evidenziato che era necessario affrontare per tempo il problema.  Questa amministrazione ha scelto di assumere due dirigenti e quattro funzionari. Sarebbe stato più accorto nominare, a parità di spesa, una decina di funzionari per meglio presidiare i settori. Inoltre, bisognava dare spazio alle risorse interne riservando loro i posti previsti per legge”.

“È evidentemente – afferma ancora dall’opposizione Alfonso Oliva – che si navighi a vista e che l’unico scopo è quello dell’auto sostentamento finalizzato a “tirare avanti” ma nel contempo la nostra città ha perso un altro dirigente e, soprattutto, il comando di polizia municipale è lasciato senza una guida in un momento delicato. L’amministrazione in carica, come al solito, manca di qualsivoglia programmazione: si campa alla giornata. Il sindaco e la sua giunta erano a conoscenza da mesi, avendo egli stesso analizzato e poi firmato il nulla osta, che il comandante Guarino il primo luglio avrebbe lasciato il comando della polizia municipale di Aversa. L’ufficio anagrafe è praticamente deserto e lo si sapeva da 3 anni dei 14 pensionamenti”. “Come mai – conclude Oliva – no hanno provveduto ad un affiancamento ed alla contestuale nomina? La città è senza una guida e la cittadinanza ne risente”. – continua sotto –

Per il sindaco Alfonso Golia è tutto legato al risanamento del bilancio: “Sui dirigenti non sono preoccupato. Tra meno di un mese avremo due nuovi dirigenti a tempo indeterminato per l’area servizio cittadino e area finanziaria, per l’area vigilanza come tutti sanno, il posto resta occupato dal comandante Guarino poiché in comando per tre anni al ministero. La sua sostituzione può avvenire con un comando di un dirigente di un altro Ente di pari livello”. “La situazione del personale collassata da tempo – continua il primo cittadino – non è una sorpresa. Senza troppi giri di parole, la possibilità di assumere è direttamente proporzionale alla capacità di spesa che deriva dalle entrate. Oggi si evidenzia l’emergenza personale poiché abbiamo avuto pensionamenti multipli 10/15 unità tutte insieme. Per questo motivo la priorità è il risanamento del bilancio, avviando la più grande lotta all’evasione. Dobbiamo migliorare la riscossione corrente, senza questo passaggio diventa complicato assumere. Questa situazione ormai affligge tutti gli enti locali. Serve un investimento importante del governo altrimenti molti comuni non garantiranno più i servizi”.

A chiudere l’assessore al Personale, Giovanni Innocenti: “La situazione del personale, purtroppo, non è una novità per la nostra città, in questo momento è ancora più sentita l’emergenza poiché abbiamo avuto pensionamenti multipli, in 2 anni circa 40/45 unità. Per questo motivo una delle principali priorità sono le nuove assunzioni, ma questo non può che passare attraverso un lavoro di risanamento del bilancio, purtroppo la possibilità di assumere nel nostro caso è direttamente collegata alla capacità di spesa che deriva dalle entrate”.

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