Aversa, l’eterno “cantiere” della Chiesa dell’Annunziata. Villano: “Nostra intenzione è riqualificazione completa”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Quattro anni fa da queste colonne demmo voce ad un cittadino che segnalava un problema che, ancora oggi, sembra non avere spiegazione ufficiale, quello della presenza di impalcature all’ingresso della chiesa monumentale dell’Annunziata e all’esterno all’ingresso del cortile. – continua sotto –  

Il cittadino affermava che quelle poste all’ingresso della chiesa erano lì da almeno sei anni, oggi gli anni sono diventati dieci, mentre quelle poste all’esterno erano lì da circa otto mesi, quindi dall’inizio del 2018. Collocate per mettere in sicurezza l’ingresso principale che da via Roma consente l’entrata nel cortile dopo la caduta di alcuni pezzi di marmo del portale, quelle impalcature non erano mai state utilizzate da operatori addetti all’intervento di messa in sicurezza analogamente quelle poste all’ingresso della chiesa, così come quelle poste all’ingresso della chiesa, cosa che aveva impedito la celebrazione di matrimoni dato il rischio di danni per eventuali partecipanti alle cerimonie.

La denuncia era attendibile perché quel cittadino era ed è uno dei collaboratori del rettore della chiesa e quindi vive ogni giorno, da anni, questa situazione che tocca con mano e che sembra senza soluzione giacché le nostre richieste di chiarimenti fatte nel 2018-2019 agli amministratori dell’epoca non portarono ad alcuni risultato.

Riproponiamo agli attuali amministratori il problema che sembra essere destinato a diventare una eredità da tramandare alle prossime amministrazioni comunali. Ovviamente, dopo aver appreso notizie dal rettore di possibili interventi, facendo nostro il proverbio “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”, abbiamo interpellato l’attuale assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Marco Villano. – continua sotto –  

In primis, l’esponente della giunta Golia fa sapere che il portale d’ingresso è di proprietà dell’Asl, a cui è stato chiesto di rimuovere l’impalcatura. La parte della chiesa, invece, è di proprietà del Comune e quelle impalcature sono lì per garantire la sicurezza per possibili crolli del tetto. Per rimuoverle occorrono delle opere,  previo parere della Soprintendenza. Lo stesso Villano, a tal proposito, annuncia che è intenzione dell’amministrazione realizzare un progetto definitivo per una riqualificazione completa della chiesa. E perché si è atteso fino ad oggi? Il vicesindaco sostiene che, prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione Golia, agli atti non c’era niente.

Insomma, speriamo che quanto prima si giunta alla soluzione di un problema che rappresenta sicuramente un danno d’immagine per la città. IN ALTO IL VIDEO 

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