Aversa (Caserta) – Grandissimo successo per l’iniziativa CuriamoAversa, una cena-spettacolo per raccogliere fondi da destinare al restyling del monumento a Pietro Rosano, opera di uno dei massimi scultori del primo Novecento italiano, Francesco Ierace, l’artista calabrese le cui opere sono esposte in tutta Europa, e che Aversa ha la fortuna di aver tre suoi capolavori, il monumento ai Caduti, quello a Cimarosa e appunto questo di Rosano, presente da oltre un secolo nella villa comunale di piazza Amedeo, e oggetto, purtroppo di atti vandalici di ragazzini che soprattutto nel fine settimana invadono quei luoghi, che ormai da qualche anno sono terra di nessuno, nonostante siamo in linea d’area a poco più di 50 metri dal Municipio normanno. – continua sotto –
Così che il consigliere comunale Alfonso Oliva, d’intesa con le associazioni Lions Club Aversa e il Rotary Club Aversa, l’Ordine dei Commercialisti di Napoli Nord e la sezione Turismo di Confindustria Caserta, hanno pensato e proposto il recupero di quest’opera d’arte, che i giovani vandali adoperano prima come panchina ma peggio ancora come lavagna, sfregiandola in continuazione con vernici varie. La cena-spettacolo, vero esempio di cittadinanza attiva, ha visto coinvolta tantissimi cittadini aversani. Gli artisti si sono esibiti gratuitamente al fine di recuperare fondi, tramite le donazioni, atti a ripulire quella “vergogna” in pieno centro cittadino.
Gli ospiti, eccellenze aversane nell’arte, sono stati accolti all’Hotel del Sole (“Cicciotto”, da una breve ma stupenda esibizione del baritono Andrea Carnevale, artista ormai dai successi anche oltre continente, accompagnato al pianoforte dal giovane maestro Nicola Abate tenutasi nella sala concerti, che hanno regalato al pubblico alcuni brani classici del repertorio partenopeo. Poi la cena è stata allietata dallo chansonnier Tony Del Canto, con il suo vasto e coinvolgente repertorio canoro. Ospite a sorpresa anche la cantante Cristina Galiero, con la sua “anima napoletana”.
A fine serata, condotta dal giornalista e promoter culturale Giuseppe Lettieri, tutti di nuovo nella sala concerti, dove c’è stata l’asta di alcune opere offerte alla nobile causa dall’artista della ceramica Nicolina Della Valle e i dipinti di TM art official e Max Senatore che hanno incrementato i fondi già raccolti. A concludere l’evento le magie musicali del violino di Edoardo Amirante accompagnato al piano da Fabio Mirabelli. – continua sotto –
Il restauro dell’opera sarà affidato al restauratore Francesco Della Volpe e alla supervisione dell’ingegnere Pasquale Leggiero, già artefici del “miracoloso” recupero, dopo quasi quarant’anni di chiusura, della splendida chiesa aversana di San Domenico. A SEGUIRE UNA GALLERIA FOTOGRAFICA