Aversa, richiamato per deposito rifiuti irregolare, aggredisce con un coltello un agente: arrestato

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Voleva ritornare in carcere e per questo ha assalito con un pugno un vigile, tentando, poi, di accoltellare un secondo facendo finire per terra. – continua sotto –

Il tutto si è verificato in via Enrico Toti, nella tarda mattinata di oggi, quando una pattuglia di agenti della municipale ha notato auto incolonnate. Un agente si è avvicinato per un controllo ed ha notato anche alcuni rifiuti a terra. Nemmeno il tempo di capire cosa fosse successo, quando è stato raggiunto da un pugno in pieno volto.

Ad agire R.C., 70 anni, da poco in libertà. L’altro agente ha allertato la centrale e si stava avvicinando quando ha visto R.C. avvicinarsi armato di un coltello da cucina. Per evitare guai peggiori, l’agente è arretrato ed è inciampato sui rifiuti cadendo. Nel mentre, sono giunti sul posto i rinforzi. Tre agenti che hanno aiutato ad immobilizzare l’uomo e a portarlo al comando dove li ha raggiunti anche l’assessore alla polizia municipale Giovanni Innocenti. Qui il fermato ha chiesto ripetutamente di voler ritornare in carcere. Il magistrato di turno presso il tribunale di Napoli Nord ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo che si terrà nella mattinata di domani con le accuse di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.

“Ai due agenti la mia solidarietà e quella di tutta l’amministrazione comunale. Li ho già sentiti telefonicamente e fortunatamente stanno bene”, commenta il sindaco Alfonso Golia. “Sono sconcertato, ma non ci piegheranno. – rassicura Golia – Non ci rassegneremo mai all’inciviltá e alla violenza. Mi auguro che tutti gli aversani onesti facciano sentire la propria vicinanza ai nostri agenti”.

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