Aversa (Caserta) – Passa il bilancio preventivo 2022 e l’amministrazione Golia riceve un po’ di ossigeno che le consentirà qualche altro mese di navigazione, sempre pia vista a causa di una palese carenza di numeri in consiglio comunale. A salvare la maggioranza arcobaleno, ancora una volta, l’ex candidato sindaco dei cinquestelle, oggi dimaiano, Roberto Romano, che, dopo aver fatto capire di essere pronto a mandare a casa il sindaco Golia per lanciare la corsa alla sindacatura del presidente dei commercialisti di Napoli Nord, Franco Matacena, imbastita soprattutto dal consigliere regionale Salvatore Aversano, lo ha, praticamente bruciato. – continua sotto –
Proprio ieri, infatti, Matacena ha ufficializzato da queste colonne (leggi qui) la propria discesa in campo, quasi certamente, puntando proprio sullo scioglimento del consiglio comunale grazie a quello che doveva essere il voto contrario di Romano. Quest’ultimo, secondo molti, dopo essere stato già nominato in seno al Consorzio Idrico, dovrebbe, in cambio, ricevere un assessorato al rimpasto previsto per il prossimo autunno.
La seduta, durata praticamente l’intera giornata, ha vissuto momenti di tensione e di forte polemica. In particolare, dopo che i primi sei emendamenti presentati dalle opposizioni sono stati rigettati, i firmatari hanno deciso di ritirare i restanti 46 per protesta, facendo nascere una discussione andata avanti quasi per due ore.
“Il sindaco – ha dichiarato a margine dei lavori consiliari il capogruppo di Fratelli d’Italia Alfonso Oliva – passa in Consiglio con una maggioranza sempre più risicata. Purtroppo, la consigliera di Italia Viva, Imma dello Iacono, non è venuta per impegni lavorativi, altrimenti col voto contrario di quest’ultima l’amministrazione si sarebbe salvata proprio col voto del sindaco Golia. Nel mio intervento ho stigmatizzato che per il bene della città dovrebbe dimettersi: andare avanti in questa maniera vuol dire paralizzare il consiglio e le commissioni ma soprattutto aver scarsa valenza politica all’esterno”. – continua sotto –
“Questa maggioranza – gli ha fatto eco Gianluca Golia del Gruppo per Aversa – non ha rispetto per la minoranza, per quello che proponiamo. In maniera sistematica hanno iniziato a bocciare i nostri emendamenti. Non sono mai entrati nel merito”. Da segnalare la conferma del voto contrario di Clotilde Criscuolo che ha ribadito di aver fatto questa scelta per protestare contro il mancato coinvolgimento nella redazione del bilancio.
Il primo cittadino, da parte sua, in occasione del suo intervento conclusivo, ha tenuto a precisare che lo strumento di programmazione contabile in discussione non è altro che la conferma delle linee programmatiche della sua coalizione. Golia ha anche stigmatizzato l’utilizzo di alcune espressioni ritenute offensive nei confronti esponenti della maggioranza ed ha invocato l’intervento del presidente del Consiglio comunale, Carmine Palmiero, che ha faticato non poco per tenere a bada le intemperanze dei consiglieri comunali che spesso intervenivano nel dibattito interrompendo i colleghi che stavano effettuando il proprio intervento.