Aversa (Caserta) – Poco meno di 5mila sanzioni per contravvenzioni al codice della strada elevate nel bimestre maggio-giugno. Per la precisione 4.800. Si tratta di un lavoro effettuato quando ancora c’era in città il comandante del corpo di Polizia municipale, Stefano Guarino, dal 1 luglio in servizio a Roma come dirigente al Ministero del Lavoro, Oggi Guarino non c’è, e si nota. Basta vedere i semafori cittadini in tilt con il traffico agli incroci impazzito. Senza che si capisca chi deve fare cosa stante l’assenza di un responsabile. – continua sotto –
Ma, torniamo ai verbali di maggio e giugno. A darne notizia è stato il sindaco normanno Alfonso Golia che ha affermato: “Dal 1 maggio al 30 giugno sono stati rilevati 4800 verbali. Direi che non sono per nulla pochi, ma sappiamo bene che non sono ancora abbastanza per contrastare chi ancora fa il furbo e va a parcheggiare nelle stradine limitrofe magari sotto la finestra di chi vive al piano terra, fuori dagli stalli o in doppia e terza fila. Un grazie alla nostra Polizia Locale, ed a tutti gli operatori per tutto quello che fanno”. Infatti, le sanzioni sono rivolte soprattutto ai furbetti delle strisce blu che cercano di non pagare il ticket, rischiando di pagare poco meno di 50 euro di multa.
“Sicuramente, – continua Golia – non riusciamo ad essere perfetti e non possiamo fisicamente essere presenti dappertutto con i nostri agenti. Penso che dobbiamo fare di più, ad esempio, per controllare le auto 50 e l’uso delle cinture. Ma la strada presa è quella giusta e vi assicuro che gli agenti, grazie all’attività di condivisione messa in campo dall’assessore Innocenti e dei consiglieri comunali, stanno facendo un ottimo lavoro, dimostrato anche nell’estensione dell’orario lavorativo durante i weekend”.
“Io penso – conclude il primo cittadino – sia una buona notizia il contrasto ai trasgressori, ai furbetti della strada, perché si va nella direzione di una città civile e vivibile e, particolare non da poco, sanzionando rimpinguiamo le casse del Comune cosa di cui ne abbiamo davvero bisogno. Magari è una cattiva notizia per chi si ritrova il verbale dopo aver parcheggiato sul marciapiede o in divieto e magari se la prende anche con il sindaco e i vigili. Ce ne faremo una ragione. Nel frattempo, stiamo dalla parte di chi rispetta le regole e il codice della strada. Piano piano, ma vinceremo questa battaglia”.