Aversa (Caserta) – “Respingo nettamente e sdegnosamente le basse illazioni ed insinuazioni che stanno circolando sui social in merito a presunte speculazioni commercial-residenziali sull’area dell’ex Ippodromo”. Esordisce duramente così il vicesindaco e assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici, Marco Villano, alla diffusione di “voci” incontrollate sulla prossima destinazione dell’ex ippodromo normanno. – continua sotto –
“Come si può evincere da tutti gli atti e strumenti finora prodotti da questa amministrazione – continua Villano – l’area della struttura ormai dismessa di viale Olimpico rimane e rimarrà vincolata all’uso sportivo e attività accessorie, senza alcun aumento di volumetria. Né più né meno. Tra l’altro intorno alla relativa area è previsto un Parco Agricolo, destinazione e vocazione che nessuno di questa amministrazione e maggioranza ha messo e metterà mai in discussione”.
“Stiamo puntando alla rigenerazione urbana delle strutture dismesse. Se qualcuno fa fatica a comprendere il concetto e la pratica sostanza di ‘rigenerazione urbana’ – aggiunge polemicamente Villano – siamo umilmente disposti a spiegarglielo in qualsiasi sede. Ciò che invece non siamo più disposti a tollerare è il clima di attacco continuo e concentrico nei confronti di questa amministrazione da parte di chi non trova di meglio da fare o forse non sa fare altro che avvelenare i pozzi. In ogni caso porteremo in Consiglio comunale tutta la discussione sulle nostre linee strategiche per la nuova urbanistica di questa città”.
“E’ importante sottolineare, ribadire e specificare – aggiunge il presidente della commissione Urbanistica, Domenico Menale – quanto già ricordato dall’assessore Villano riguardo al fatto che questa amministrazione nella zona ex Ippodromo intende lasciare la destinazione attuale di zona sportiva ed in più, come da indirizzo di tutta la commissione consiliare urbanistica, valorizzare in tutta la restante area principalmente la destinazione agreste che deve tutelare il patrimonio preesistente e la rinascita della campagna aversana”.