Gricignano – Polemica convegno legalità. Il Comitato: “Comportamento inqualificabile di sindaco e maggioranza”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – E mentre il sindaco Santagata parla di convegno “illegale” e “abusivo”, per averlo tenuto nonostante la mancata autorizzazione all’utilizzo dell’aula consiliare, come dichiarato in un’intervista (leggi qui), il comitato “#NoBiodigestoreGricignano – Sì ad una Gricignano Migliore”, promotore dell’incontro dibattito sulla legalità, tenutosi ieri sera in occasione dell’anniversario della strage di Via D’Amelio, non fa attendere la sua reazione. – continua sotto –

“Il progetto dell’evento – fanno sapere dal comitato – è stato comunicato fin dall’inizio al sindaco e ad alcuni suoi assessori (Alfonso Buonanno e Annamaria Pellegrino), presenti ad un incontro tenutosi a maggio presso il municipio. Già allora palesammo la nostra intenzione di tenerlo nell’aula consiliare, il luogo istituzionale dei cittadini di Gricignano, ed ufficialmente invitammo il primo cittadino a fare gli onori di casa aprendo il convegno. Ad inizio luglio, quando la scaletta del convegno era definita e i relatori invitati avevano confermato la loro adesione, abbiamo comunicato ufficialmente la data dell’incontro e protocollato la richiesta dell’aula consiliare nel giorno 5 luglio a mezzo Pec. Contemporaneamente, abbiamo contattato il sindaco per condividergli telefonicamente la data scelta e provveduto ad inviargli copia della richiesta a mezzo WhatsApp”.

“Dopo una prima interlocuzione, in cui Santagata ci chiedeva qualche giorno per verificare la disponibilità dell’aula consiliare, – continua dal comitato – il sindaco ha iniziato a ‘giocare a nascondino’, non rispondendoci più alle telefonate, ai messaggi e sfuggendoci quando siamo andati a bussare alla sua porta. Siamo quindi arrivati a ieri, senza nessuna risposta e comunicazione ufficiale, ma certi di aver fatto tutti i dovuti passaggi e che il convegno potesse solo rappresentare un momento socialmente importante per la nostra comunità, convinti che parlare di legalità e ricordare i sacrifici di chi ha dato la vita per la lotta alla criminalità è doveroso e utile per accrescere la cultura della legalità di cui abbiamo tutti tanto bisogno. Ci siamo presentati nella nostra aula consiliare qualche ora prima dell’inizio dell’evento per preparare la sala”.

A quel punto è intervenuta la Polizia Municipale: “Dopo un po’ – raccontano i promotori dell’evento – il comandante della Polizia Municipale ci ha raggiunti dicendoci che il sindaco gli aveva comunicato che qualcuno stava occupando abusivamente l’aula consiliare. Noi gli abbiamo spiegato che avevamo presentato regolare richiesta il 5 luglio e fatto visionare la Pec, e che, fino a quel momento, non avevamo avuto dinieghi ufficiali. In più, gli abbiamo precisato che se il sindaco voleva ‘cacciare’ i suoi cittadini e gli ospiti dalla sala consiliare impedendoci di parlare di legalità, doveva provvedere con un diniego scritto e motivato. Anche perché tra i relatori vi erano magistrati alle cui rispettive segreterie avremmo dovuto comunicare l’annullamento dell’evento con dovuta motivazione. Poi una ‘bagarre’ senza precedenti e soprattutto mortificante per tutti i gricignanesi: il comandante, in palese difficoltà ed imbarazzo, colloquiava telefonicamente con il sindaco che, non avendo il coraggio di presentarsi, ordinava di cacciarci dall’aula. La situazione si è risolta quando il comandante ha contattato la Questura ed ha fatto intervenire i carabinieri che ci hanno lasciati tranquillamente utilizzare l’aula, riconoscendo di fatto il nostro diritto a proseguire con la manifestazione”. – continua sotto –

Il comitato si dichiara, inoltre, “rammaricato per l’imbarazzo palesato dai sindaci di Casal di Principe, Renato Natale, e di Cesa, Enzo Guida, per l’assenza del sindaco di Gricignano. Non potevamo far altro che porgere le nostre scuse e andare avanti. Ci ha ripagato la ‘magia’ che si è creata quando finalmente abbiamo iniziato il lavori ed ha preso vita un dibattito toccante, interessante, ricco di contenuti e di insegnamenti”.

“A questo punto – concludono dal comitato – vogliamo precisare che, oltre al comportamento infantile e inqualificabile del nostro sindaco, ci ha lasciati esterrefatti l’assenza di massa dei componenti di tutta la maggioranza consiliare, che non ha fatto altro che confermare per l’ennesima volta la loro inadeguatezza al ruolo che ricoprono. Siamo felici, invece, per la risposta dei cittadini liberi che hanno scelto di partecipare ad un momento costruttivo per il nostro paese, cosa che ci rende ancora più determinati a continuare il nostro percorso”.

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